Redazione F e AI carabinieri di Ribera hanno arrestato un riberese, già noto alle forze dell’ordine, e due extracomunitari
I militari dell’Arma, con un servizio di appostamento, sono riusciti ad individuare un giovane riberese che era stato già colpito da un provvedimento di carcerazione e che a tutt’oggi avrebbe dovuto scontare in regime di carcerazione un altro anno e sei mesi. L’uomo, in virtù della sentenza dei giudici, è stato posto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione di Ribera.
I due extracomunitari invece sono di nazionalità tunisina, ma residenti saltuariamente nella città crispina per lavoro.
Uno dei due, è un giovane tunisino che doveva stare agli obblighi domiciliari per tutto il corso della notte. I carabinieri lo hanno pedinato e hanno scoperto che spesso nel corso della serata e nottetempo usciva da casa per incontrare degli amici connazionali. E’ stato fermato nel centro storico per cui la misura di restrizione della sua libertà si è aggravata e l’uomo è passato agli arresti domiciliari per tutta la giornata.
Nel corso delle festività natalizie, un altro tunisino, in evidente stato di ebrezza, è stato fermato dai carabinieri, chiamati dai cittadini, davanti ad un locale pubblico del centro mentre con una bottiglia di vetro rotta, in mano, minacciava i clienti dell’esercizio pubblico. E’ stato tratto in arresto e per lui la questura sta preparando il decreto di espulsione dall’Italia in quanto senza permesso di soggiorno.
Altri controlli saranno effettuati durante la festività di capodanno, specie in prossimità degli esercizi pubblici.
