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Ribera. Ieri consiglio comunale con solo 8 consiglieri di maggioranza, Forza Italia: “Pace ha una maggioranza?”


A parlare oggi sono i consigliere di opposizione di Forza Italia Fabio D’Azzo, Farruggia e Tramuta che rivendicano la loro posizione responsabilità verso la città di Ribera, malgrado la situazione politica permetterebbe di approfittare dell’estrema debolezza della maggioranza consiliare

Ieri sera, data di prima convocazione del consiglio comunale cittadino, è andato in scena l’ennesimo triste copione: la maggioranza era presente con otto consiglieri.

Tale fatto si ripete, inesorabile, da diversi mesi e poco regge la giustificazione dei “motivi personali” poichè interi gruppi consiliari mancano da diverso tempo dagli scranni di Sala Frenna.

Sulla serietà dei consiglieri di maggioranza assenti non abbiamo alcun dubbio.  Quello che preme rilevare è il dato politico: un evidente scollamento tra l’azione politica della giunta di città e la sua maggioranza.

Poco importa se in altre realtà limitrofe a Ribera ci sono sindaci senza maggioranza, poiché in tali contesti il livello di comunicazione, interlocuzione e partecipazione tra amministratori e consiglieri è di alto livello.

Nella nostra città assistiamo ad una autoreferenzialità ed una presunta e mai dimostrata capacità di risolvere problemi che non corrisponde al concreto realizzarsi dei fatti.

L’elenco è lungo ma per comodità di sintesi ci rifacciamo agli ultimi consigli comunali in cui sono stati approvati alcuni punti importanti:

Il piano di recupero del mercato ortofrutticolo, la possibilità di cedere/acquistare cubature e la riforma del piano particolareggiato della zona via Monte Bianco/Corso Italia rappresentano la prova provata del determinante contributo dell’opposizione ed in particolare di Forza Italia. 

Nonostante la giunta Pace volutamente tenga l’opposizione ai margini della vita politica, gli odierni scriventi – D’Azzo, Farruggia e Tramuta – riescono comunque con grande senso di responsabilità a risolvere i problemi dei cittadini partecipando ed approvando punti qualificanti per la vita dei riberesi. 

Magari far sbagliare il Sindaco Pace, oltre che estremamente semplice, tornerebbe utile ai fini elettorali e di propaganda spicciola, ma il motto “tanto peggio, tanto meglio” non ci appartiene e preferiamo rimediare alle lacune di chi ci governa guardando sempre ed esclusivamente al bene dei riberesi”.