Un gesto di grave intimidazione, che è figlio della lotta ai furti d’acqua, azione che a qualcuno, evidentemente non è andata giù
Il direttore del Consorzio di Bonifica di Agrigento, Giovanni Tomasino, ha così commentato l’accaduto: “Un episodio spiacevole, fortunatamente sventato dal tempestivo intervento dei carabinieri e dei vigili del fuoco. Io e il commissario siamo arrivati subito a Ribera, manifestando solidarietà ai dipendenti, parlando con le forze dell’ordine. Evidentemente, l’azione di risanamento e di rinnovamento e la lotta ai furti d’acqua hanno dato fastidio”.
I carabinieri della locale tenenza che hanno avviato le indagini, non hanno nessun dubbio che la matrice dell’incendio sia dolosa. Oltre al liquido infiammabile, infatti, sono stati trovati le catene e i lucchetti forzati e la porta di ingresso del magazzino scardinata.