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Ribera. Pazienti a Casa Cura Sant’Anna. Ruvolo con Mangiacavallo: “Autorità chiariscano”


“Una simile scelta, ove non vi fossero motivi particolari, oltre che arrecare ulteriori disagi alla popolazione, cozzerebbe con i principi di buon senso ed economicità”, dice Ruvolo

Matteo Ruvolo, insieme ai consiglieri comunali di opposizione che sostengono la sua candidatura a Sindaco, interviene oggi per condividere le perplessità manifestate dall’On. Nene’ Mangiacavallo con la propria lettera aperta di ieri, nella quale si stigmatizzava la paventata decisione di dirottare verso la Casa di Cura privata Sant’Anna di Agrigento i pazienti che non potessero essere ricoverati presso il nosocomio saccense.

“Procedere in tal modo sarebbe certamente meno opportuno, rispetto all’eventualità di trasferire semmai i pazienti della zona presso l’Ospedale di Ribera (pienamente in grado, per quanto è dato sapere, di operare e ricevere altri cittadini che avessero bisogno di cure, oltre a quelli già in atto ricoverati).

È ovvio che una simile scelta (ove non vi fossero motivi particolari, di cui la cittadinanza avrebbe in tal caso il diritto di essere portata a conoscenza), oltre che arrecare ulteriori disagi alla popolazione, cozzerebbe con i principi di buon senso ed economicità.

Si chiede pertanto alle Autorità preposte di voler chiarire ogni aspetto della vicenda, nonché di provvedere, con gli atti più opportuni, affinché vengano utilizzate nella maniera più corretta ed adeguata le strutture sanitarie pubbliche del nostro intero territorio, a partire dall’Ospedale di Ribera che dello stesso è sempre stato – e dovrà ancor più essere per il futuro – parte integrante.

Scelte di diverso tipo sarebbero infatti incomprensibili e fuori luogo, a maggior ragione in un momento storico come quello attuale, che ha drammaticamente provato quanto sia necessario il mantenimento, ed anzi il potenziamento della sanità pubblica.

Piuttosto, quello che oggi chiedono i nostri concittadini è che si concentri ogni energia per dotare il nostro territorio di tutto quanto necessario a fronteggiare l’emergenza coronavirus.

Infine, si rilancia l’appello rivolto a tutte le Istituzioni locali – a partire dal Sindaco – a far sentire la propria voce a difesa del nostro Ospedale”.