Redazione F e AL’evento, guidato da un comitato scientifico composto da docenti universitari, è servito al Presidente Musumeci anche per annunciare nuovi finanziamenti alla viabilità e togliersi dalla scarpa qualche sassolino sulla demonizzazione delle province da parte di chi lo ha preceduto
Sono iniziate questa mattina le celebrazioni in occasione del bicentenario della nascita dello statista Francesco Crispi a Ribera.
L’evento, svoltosi alla presenza di autorità civili e militari, ha visto lo svolgersi di un programma già delineato: alle ore 10.00 c’è stato un primo momento presso la Sala Consiliare Leonardo Frenna per i saluti istituzionali degli intervenuti e la presentazione dei lavori degli istituti scolastici di Ribera; alle ore 11.30 presso la Piazza Giovanni XXIII si è svolto il concerto dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “A. Toscanini” di Ribera; alle ore 12.00 c’è stata la deposizione di una targa commemorativa presso il monumento di Francesco Crispi.
Tra gli altri alla manifestazione hanno preso parte: il commissario del Libero Consorzio Girolamo Alberto Di Pisa, il Prefetto Dario Caputo, l’assessore Regionale Sebastiano Tusa ed il Governatore della Regione Sicilia Nello Musumeci.
Musumeci che ha ricordato la figura del Crispi come grande statista, e che malgrado gli “errori commessi” – che vanno inseriti nel contesto storico in cui visse – fu un grande innovatore partendo dalla storica riforma – da Crispi promossa – sugli enti locali.
Ma il Governatore Siciliano non ha soltanto ricordato la figura storica dello statista riberese, annunciando anche investimenti – a partire dal prossimo mese – per 400milioni di euro sulla viabilità siciliana e spiegando come la colpa dello sfacelo delle infrastrutture siciliane sia anche di chi ha demonizzato ingiustamente gli enti provinciali. Per Musumeci infatti le province hanno bisogno di lavorare – partendo da strade e scuole in primis – grazie a legittimazione concreta e risorse ben stanziate.
L’occasione sarebbe anche servita al Sindaco riberese Carmelo Pace per parlare con Musumeci di una delle principali risorse della comunità ovvero l’arancia DOP e la sua commercializzazione e tutela anche sul mercato estero.
La commemorazione si chiuderà stasera con la piece teatrale al teatro Pirandello di Agrigento in cui Crispi sarà interpretato dall’attore Pippo Pattavina.
