Redazione F e ASembra profilarsi una stagione estiva davvero memorabile, almeno dal punto di vista degli spettacoli, quella che l’amministrazione crispina sta allestendo
Ieri avevamo dato la notizia, della quasi certa programmazione del PizzaFest 2018, oggi invece abbiamo il programma definitivo e ufficiale dell’anteprima, denominata “Seccagrande Days – PizzaFest young”, che si svolgerà il 31 agosto, 1 e 2 settembre.
Tre serate con tre diversi artisti, il 31 agosto sarà di scena la comicità di Roberto Lipari & Friends, che come da titolo, non sarà da solo ma accompagnato da altri personaggi. Il 1° di settembre, sarà la volta, come anticipato ieri, dei Soldi Spicci, il giovane due comico del momento ed infine il 2, sarà la volta del folto gruppo palermitano dei Sicilia Cabaret, per la prima volta nella provincia di Agrigento.
Un programma appunto giovane “young”, ma che gli organizzatori sottolineano, farà solo da contorno all’evento principale che è la pizza. Ed è proprio su questo elemento portante che gli organizzatori hanno puntato, presentando delle sostanziali variazioni rispetto alla tradizionale pizza, che ovviamente sarà sempre presente negli stand.
Vediamo dunque le novità. Per la prima volta ci sarà la pizza per i celiaci, ovvero preparata con farina “senza glutine”, poi per gli amanti del genere avremo la pizza con farina “Bio” e dulcis in fundo, per gli atleti e non solo, la pizza “LowCarb”, ovvero preparata con farine che hanno più proteine e meno carboidrati… davvero qualcosa di innovativo.
Ma le novità non finiscono qui, ci sarà infatti, uno spazio “Show cooking”, in cui Chef professionisti davanti ad un pubblico selezionato, terranno delle conferenze sulla fusione del ristorante con la pizza e ovviamente alla teoria si aggiungerà la “pratica” con la preparazione di piatti, che i presenti assaggeranno e giudicheranno.
Davvero una bella anteprima, a cui poi seguirà il Pizza Fest vero e proprio, con Arbore e l’Orchestra Italiana, già confermati per l’apertura del giorno 13 e a seguire, i Ricchi e Poveri, Manlio Dovì ed Enrico Ruggeri, quasi certi.
