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Sei stato ricoverato in pronto soccorso con “Codice bianco”? L’Asp avvia la richiesta del pagamento


La norma esiste, ma fino ad oggi, mai nessuno si era preso la briga di applicarla. Se infatti, arrivi in ospedale e ti attribuiscono un “Codice bianco”, la prestazione ospedaliera non è coperta dall’esenzione del tickets sanitario.

E così, l’azienda sanitaria provinciale di Agrigento, di cui fa parte Sciacca, ha deciso di procedere alla verifica delle esenzioni dal pagamento dei tickets sanitari sulle prestazioni specialistiche.

l’ASP provinciale ha quindi avviato un programma di recupero crediti, relativi agli anni che vanno dal 2011 al 2016, per i tickets relativi ai codici bianchi per le prestazioni ricevute dai pronto soccorso dei cinque presidi ospedalieri provinciali.

L’operazione “recupero crediti” è già iniziata e da alcuni giorni, sono stati inviati gli avvisi di pagamento dei tickets al momento relativi solo al 2011: “Chi riceverà la comunicazione, se era esente al momento della prestazione o se ha già pagato il dovuto – rendono noto dall’Asp – potrà presentare il ‘ricorso in autotutela’ allegando la documentazione attestante la propria condizione”.

L’Asp inoltre comunica che nei prossimi giorni, si procederà al recupero dei crediti anche dei rimanti anni, che vanno dal 2012 sino al 2016: “Si procederà inoltre alla verifica delle esenzioni dal pagamento dei tickets sanitari sulle prestazioni specialistiche ed alla riscossione di crediti validati ed esigibili ma non ancora recuperati”.

Adesso vorremmo sapere, in caso ci si senta “male ma non malissimo”, e non si voglia o non possa pagare il tickets, se bisogna attendere di peggiorare o altro prima di andare in ospedale. Scusate il sarcasmo, ma a volte viene spontaneo.