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Rifiuti, partito il servizio del ‘porta a porta’ nelle nuove zone del centro storico


È partito oggi il nuovo servizio di raccolta differenziata dei rifiuti “porta a porta” nelle nuove zone del centro storico, contemplate nell’ordinanza n. 18 emessa lo scorso 14 settembre. È quanto rendono noto il sindaco Fabrizio Di Paola e l’assessore all’Ecologia Gaetano Cognata.

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L’ordinanza n. 18, si ricorda, ha ampliato l’area del servizio “porta a porta” per la raccolta delle seguenti tipologie di rifiuto: umido differenziato, secco multimateriale differenziato, secco residuale. La zona ricade all’interno delle seguenti piazze e strade e a quelle interne alle stesse arterie: piazza Saverio Friscia, Via Licata, Via Perollo, piazza San Nicolò, Via Conte Luna, Via Porta San Calogero, Via Giuseppe Mazzini (fino al civico 80), Via Kronio, Via Morandi, Piazza Marconi, Via Conzo, Piazza Carmine, Via Incisa, Vicolo Cavalleggeri, piazza Rossi, Corso Vittorio Emanuele (compreso quartiere dei Marinai).

Questo l’eco-calendario

–         Lunedì, giovedì e sabato: raccolta del rifiuto umido differenziato;

–         Mercoledì e venerdì: raccolta del rifiuto secco multimateriale;

–         Martedì: raccolta del secco residuale.

I rifiuti dovranno essere esposti davanti alla propria abitazione, nelle giornate previste dalla raccolta, dalle ore 21 alle ore 6 del mattino servendosi esclusivamente degli appositi sacchetti opportunamente chiusi e annodati, contenuti nelle biopattumiere o nei contenitori carrellati.

Il sindaco Fabrizio Di Paola e l’assessore Gaetano Cognata invitano i cittadini al massimo rispetto delle disposizioni e delle modalità di selezione dei rifiuti non solo nella zona coperta dal servizio “porta a porta” ma in tutte le restanti aree del territorio al fine di aumentare sempre di più le percentuali di raccolta differenziata e scongiurare problemi di natura igienico-sanitaria. “È proprio di questi giorni – dicono – la nuova ordinanza del presidente della Regione che riduce il conferimento del quantitativo del rifiuto indifferenziato presso la discarica di Catania, da 70 tonnellate a 44,5 tonnellate giornaliere. Invitiamo, pertanto, i cittadini alla massima collaborazione per far funzionare il sistema ed evitare emergenze”.