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Rifiuti siciliani a Torino. Crocetta ringrazia Chiamparino e Galletti


II presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, ringrazia il ministro Galletti per l’intesa sottoscritta a maggio, che ha consentito di delineare un percorso comune sulla gestione dei rifiuti.

crocetta

Ringrazia inoltre il presidente Chiamparino, per il comportamento istituzionalmente corretto, solidale tra nord e sud, tra regioni e tra italiani, offrendo la disponibilità del conferimento – non più necessario – stimato per non più di un paio di giorni, dei rifiuti che si erano accumulati nelle strade siciliane. “Chiamparino – dice Crocetta – ha dato una lezione a quella politichetta che mette in contrasto e divide gli italiani, come se non fossero una sola nazione e un solo popolo. Ho comunicato io a Chiamparino che non era più necessario procedere, ma il presidente della Regione Piemonte era già pronto ieri ad approvare la delibera.

La linea che porta avanti la Regione siciliana, è di collaborazione con tutte le regione italiane. Sul tema dei conferimenti – aggiunge il presidente – io ritengo che la Regione non debba scaricare su altre regioni i propri problemi. Per questo a partire dalla prossima settimana lavoreremo per provvedimenti più stabili che normalizzino tutto il sistema dei conferimenti, per evitare il ripetersi di situazioni emergenziali. I siciliani è giusto che smaltiscano i propri rifiuti e non li trasferiscano altrove, come fa un popolo responsabile.

Voglio ricordare a quanti sono stati sordi in un momento emergenziale, che il loro comportamento ha lasciato una ferita profonda nel cuore del popolo siciliano, che non è un popolo egoista, ma generoso e altruista, pronto al confronto e al dialogo con tutti. Ai governatori sordi davanti all’emergenza passata, – aggiunge Crocetta – voglio ricordare che da diversi anni la Sicilia si fa carico di tutti i minori non accompagnati che arrivano insieme agli immigrati, si fa carico dell’accoglienza essendo in assoluto la regione italiana che più accoglie e più ospita, senza proteste e senza scaricare su altre regioni. Questa – conclude il presidente – è la civiltà del popolo siciliano, che dà persino una grande lezione a livello europeo”.