“L’ex assessore Caracappa dispensa nozioni e consigli che spaziano dalla convenzione Esa ai rifiuti, ai suggerimenti sulla variabilità, adesso basta con lo sproloquio”. Così oggi uno stizzito assessore Paolo Mandracchia – da noi contattato – replica con fermezza alle polemiche scatenate su più fronti in questi giorni dall’opposizione di centro destra in consiglio.
“Per quanto riguarda l’Esa non serve una convenzione se poi non hai la forza politica di inserire in bilancio una cifra importante che ti permetta di eseguire lavori” ed ancora, “con 1000 euro di carburante per i mezzi Esa si sono raccontate fiabe”.
Sulla questione gestione, raccolta e smaltimento rifiuti, Mandracchia non ci sta a fare il ruolo di bersaglio delle polemiche di queste ore: “il buon Caracappa dovrebbe ricordarsi che la sua Giunta ha voluto affidare a privati il servizio” ed ha poi aggiunto: “Domani stesso spiegheremo nei dettagli non solo le scelte che l’amministrazione Di Paola con Caracappa Vicesindaco ha fatto, ma anche i debiti che ci hanno regalato per le loro gestioni”.
Sulla gestione della viabilità cittadina poi Mandracchia dice: “Meglio stendere un velo pietoso, gli amministratori della Giunta Valenti non sposteranno mai vasi per permettere ad amici l’accesso in zone pedonali, tantomeno si sogneranno di trasformare la programmazioni degli spettacoli – vedi estate 2016 – in debiti fuori bilancio.
Amministrare, per noi, è una cosa seria”.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.