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Rinvio a giudizio per Abuso d’ufficio a 5 sindaci, Vincenzo Marinello e un dirigente comunale


Importante novità nell’ambito dell’inchiesta sulla nomina del saccense Vincenzo Marinello a responsabile del settore finanziario dell’Unione dei Comuni Platani-Quisquina-Magazzolo.

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La Procura di Sciacca ha chiesto il rinvio a giudizio nei confronti dei 5 sindaci: Giovanni Panepinto, Sindaco di Bivona e Deputato regionale del PD, Alfonso Frisco, Sindaco di Alessandria della Rocca e Presidente dell’Unione dei Comuni Platani-Quisquina-Magazzolo, Santo Alfano, Sindaco di Cianciana, Filippo Bartolomeo ex Sindaco di San Biagio Platani, Francesco Cacciatore, sindaco di Santo Stefano di Quisquina; inoltre la stessa misura è stata chiesta per lo stesso Vincenzo Marinello, attuale commissario della Sogeir e per Salvatore Re, Dirigente Comunale e Segretario dell’Unione dei Comuni Platani-Quisquina-Magazzolo.

Agli indagati viene contestata l’ipotesi di reato di abuso d’ufficio aggravato in concorso; a chiedere il rinvio a giudizio è stato il sostituto procuratore di Sciacca, Michele Marrone.

La decisione per gli indagati, arriverà il prossimo 13 gennaio per giudizio del Gup del Tribunale di Sciacca, Antonio Genna.

Oggetto delle indagini iniziate alla fine del 2013 è la delibera del 9 novembre 2013 dell’Unione dei Comuni Platani-Quisquina-Magazzolo con la quale è stato conferimento l’incarico di responsabile del settore finanziario dell’organo intercomunale. Secondo la Procura della Repubblica, l’incarico a Marinello avrebbe violato disposizioni “che pongono all’amministrazione un espresso divieto di fare ricorso ad un esterno per ricoprire incarichi del tipo di quello conferito”.