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Roma. Alle 10 al via i funerali di Papa Francesco con rito semplificato in 3 stazioni. Il programma della giornata

I funerali di Papa Francesco si terranno oggi sabato nella Basilica di San Pietro dalle 10 con la messa esequiale, che darà inizio al primo giorno dei “Novendiali”, celebrata dal cardinale decano Giovanni Battista Re: per nove giorni, a San Pietro, si celebrano Messe di suffragio

Il rito dei funerali è stato semplificato in tre stazioni. La prima è stata la constatazione della morte, “nella cappella privata della casa del Pontefice” e non più nella sua camera. La seconda: la salma esposta ai fedeli nella bara e non più su un catafalco. Nel giorno e nell’ora stabiliti dalla congregazione dei cardinali, la bara è stata trasportata in processione nella Basilica di San Pietro. Si sono intonate le litanie dei santi e i salmi. L’ultima stazione è dopo la Messa esequiale, nel luogo della sepoltura, mentre vengono intonati antifone e salmi, “Come la cerva anela ai corsi d’acqua, così l’anima mia anela a te, o Dio”.

Poiché la bara è una sola, non c’è più il rito della deposizione e chiusura della bara di cipresso nella seconda di piombo e nella terza di rovere. Sulla bara, prima che sia deposta nel sepolcro, vengono impressi i sigilli del Camerlengo, della Prefettura della Casa pontificia e dell’Ufficio delle celebrazioni liturgiche.

L’ultimo viaggio di Francesco, dalla Basilica di San Pietro alla sepoltura che per sua decisione avverrà all’interno della chiesa di Santa Maria Maggiore, ecco il programma dettagliato della giornata, in diretta mondiale.

Dalle 5.30 di questa mattina è stata aperta piazza San Pietro, con i fedeli che sono arrivati in massa, con una piazza già gremita dalle prime luci dell’alba.

Ore 9.30: arrivano le delegazioni. Le prime a fare ingresso saranno quella dell’Argentina, paese d’origine di Papa Francesco, seguita da quella italiana. A seguire tutti gli altri rappresentanti in ordine alfabetico secondo il francese, che è la lingua ufficiale del protocollo.

Alle10 l’inizio ufficiale della messa, la celebrazione eucaristica. La messa funebre sarà presieduta dal cardinale Giovanni Battista Re, decano del Collegio cardinalizio, insieme a 220 cardinali e 750 tra vescovi e sacerdoti, e durerà circa un’ora e mezza. Il feretro, sigillato la sera precedente, sarà collocato sul sagrato di fronte all’altare. Con questa cerimonia iniziano i cosiddetti “Novendiali”, un periodo liturgico di nove giorni dedicato a messe di suffragio secondo quanto stabilito dalla costituzione apostolica.

Al termine della celebrazione avverranno l’Ultima commendatio e la Valedictio, guidate dal cardinale Baldassare Reina e dal patriarca Youssef Absi. Durante la messa, le letture saranno in diverse lingue: inglese, spagnolo, italiano per la preghiera dei fedeli, e poi francese, arabo, portoghese, polacco, tedesco e cinese per le preghiere universali. Alla fine, il celebrante benedirà il feretro con acqua santa e incenso, prima che venga portato all’interno della Basilica di San Pietro (senza riprese televisive).

Alle 11.30 circa partirà il corteo diretto verso Santa Maria Maggiore. Il feretro seguirà il percorso verso Corso Vittorio Emanuele – Piazza Venezia – Via dei Fori Imperiali – Colosseo – Via Labicana – Via Merulana. Procederà a passo lento e il feretro sarà visibile all’interno di un’auto. In città predisposti diversi maxi-schermi per seguire il percorso. Si tratta di un tragitto di circa 4 chilometri, che dovrebbe durare intorno ai trenta minuti.

Alle 12.00 circa, l’arrivo a Santa Maria Maggiore. Dove la bara sarà accolta da un gruppo simbolico composto da poveri, migranti, detenuti e persone transgender, in linea con l’attenzione del Papa verso gli ultimi. La cerimonia di sepoltura, a porte chiuse, sarà presieduta dal cardinale Camerlengo Kevin Farrell, che amministrerà gli affari ordinari della Chiesa fino all’elezione del successore.PubblicitàPubblicità