Avevano appena finito di caricare otto quintali d’uva asportata da un vigneto durante la nottata appena trascorsa, in Contrada D’Agostino a Campobello di Licata. Tempestivo l’intervento dei Militari, comico l’epilogo.
La refurtiva e’ stata riconsegnata al proprietario del vigneto, il quale, oltre a ringraziare i carabinieri per la restituzione, sembrerà una barzelletta, ha ringraziato anche la sfortunata banda per avergli fatto il raccolto degli otto quintali d’uva, che oramai era pronta ed in perfetto stato di maturazione. I quattro, su disposizione dell’autorità giudiziaria, sono stati ristretti agli arresti domiciliari.
L’odierna operazione, insieme a quella analoga effettuata alcuni giorni fa dai carabinieri di Canicattì – e di cui noi di Fatti&Avvenimenti avevamo dato notizia – con l’arresto di due malfattori che si erano impossessati di circa una tonnellata d’uva, rientra nel quadro del potenziamento dei servizi di prevenzione disposti dal Comando Provinciale Carabinieri Agrigento, volti a garantire la sicurezza pubblica nelle aree rurali, in questo particolare periodo dell’anno.