Le truppe russe nella regione di Kursk stanno respingendo gli ucraini che ad oggi hanno perso oltre diecimila soldati. Nel Donbass preso il villaggio di Zhuravka
In un mese di combattimenti, le forze ucraine hanno perso 10.400 soldati, tra morti e feriti, impegnati nell’offensiva nella regione russa di Kursk. Lo afferma il ministero della Difesa di Mosca. Solo nelle ultime 24 ore, sottolinea il dicastero in un comunicato postato sul suo canale Telegram, gli ucraini hanno perso 300 militari e vengono respinti.
Il ministero della Difesa di Mosca ha annunciato che continua l’avanzata nel Dombass e il villaggio di Zhuravka è caduto. Le truppe russe hanno “liberato” il villaggio di Zhuravka nell’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk. Si tratta di un piccolo centro sul fiume omonimo in direzione di Pokrovsk. “La sua occupazione permette di rafforzare i fianchi del gruppo che guida l’offensiva in questa direzione”, hanno spiegato i militari di Mosca.
Oltre 50 persone sono rimaste ferite questa mattina in seguito a un attacco russo con cinque missili balistici sulla città di Pavlograd, nella regione di Dnipropetrovsk, nell’Ucraina centrorientale: lo ha reso noto il capo dell’Amministrazione militare regionale, Serhiy Lysak, aggiungendo che il più giovane di loro ha quattro anni e il più anziano ne ha 86. Lo riporta Rbc-Ucraina. L’attacco ha colpito le infrastrutture civili, inclusa la basilica della città.
Redazione Fatti & Avvenimenti