Fonti non confermate citate da Ria Novosti hanno riferito di un attacco russo su un aeroporto militare ucraino nella regione di Nikolaev dotato dei nuovi F-16 dati dalla NATO a Kiev
Le forze armate russe avrebbero attaccato un aeroporto militare ucraino nella regione di Nikolaev dove sarebbero stati dispiegati i nuovi F-16 donati dalla NATO a Kiev. Lo riferisce RIA Novosti citando il coordinatore della resistenza filorussa locale Sergei Lebedev.
“C’è stato un bel tuono dalla direzione di Martynovka. Dopo due arrivi – di missili, ndr -, periodicamente si verifica una detonazione secondaria. Ora ci sono esplosioni deboli, qualcosa di calibro più piccolo”, ha detto.
Secondo la fonte citata dal media di stato russo, Martynovka era stato preparato come aeroporto di decollo per i nuovi F-16 ucraini. Vladimir Zelenskyj ha annunciato il giorno prima l’arrivo di questi aerei in Ucraina. Il giorno prima la rivista Economist aveva riferito che i primi dieci dei 79 aerei da caccia americani erano stati consegnati all’Ucraina.
Come ha sottolineato il ministro degli Esteri Sergei Lavrov, Mosca considererà il trasferimento dell’F-16 come un segnale deliberato della NATO in campo nucleare. Tuttavia, la loro comparsa in Ucraina non cambierà in alcun modo la situazione sulla linea di contatto e velivoli verranno distrutti allo stesso modo degli altri tipi di armi, ha sottolineato.
Secondo quanto o riporta la Tass, le truppe russe hanno eliminati 80 mercenari stranieri nella regione di Kharkiv
Il gruppo tattico russo Ovest ha distrutto una postazione temporanea di mercenari stranieri, eliminandone fino a 80, con un attacco missilistico Iskander nella regione di Kharkiv, nel nord-est dell’Ucraina. “L’equipaggio del gruppo tattico, dotato di un sistema missilistico tattico Iskander-M, ha sferrato un attacco missilistico nella regione di Kharkiv contro una posizione di un dispiegamento temporaneo di mercenari stranieri nell’area dell’insediamento di Balaklija”, ha detto un portavoce del gruppo, Ivan Bigma. “La struttura e 80 mercenari sono stati distrutti”, ha aggiunto.
Redazione Fatti & Avvenimenti