Russi: “Situazione stabile a Kherson”, ucraini contrattaccano su vari fronti, ma Mosca bombarda e tiene i territori occupati

“Non vediamo alcuna massiccia avanzata da parte dell’esercito ucraino, anche se, come sapete, i comandi americani hanno stabilito il compito di farlo ad ogni costo” ha dichiarato il vice governatore filorusso di Kherson

La situazione lungo la linea di impegno nella regione di Kherson è stabile e non ci sono attacchi massicci da parte dell’esercito ucraino. A dirlo oggi, il vice governatore filorusso della regione di Kherson Kirill Stremousov.

“Questa mattina la situazione è stabile lungo l’intera linea del fronte. Non vediamo alcuna massiccia avanzata da parte dell’esercito ucraino, anche se, come sapete, i comandi americani hanno stabilito il compito di farlo ad ogni costo. A questo punto, tutto è immutato e senza momenti difficili per la nostra regione”, ha detto Stremousov sul suo canale Telegram. Sembra inoltre che le truppe russe stiano respingendo con successo tutti i tentativi dell’esercito ucraino di sfondare la linea, ha detto il funzionario filorusso.

Nella relazione giornaliera del Ministero della Difesa russo, tra le altre cose, Mosca afferma che: 

In direzione Kupyansk, un attacco di un battaglione di fanteria motorizzata delle Forze Armate ucraine, rinforzato con carri armati, è stato sventato dalle azioni delle truppe russe e dal fuoco dell’artiglieria in direzione di Kuzemovka (Repubblica Popolare di Lugansk). Durante la giornata, le Forze armate di Mosca avrebbero ucciso o ferito oltre 160 militari ucraini, e distrutto due carri armati, tre veicoli da combattimento di fanteria e due automobili.

I russi hanno sventato attacchi anche in direzione di Krasny Liman, ed a sud di Donetsk, dove l’esercito ucraino ha intrapreso due contrattacchi senza successo in direzione di Novomikhailovka e Pavlovka. Nelle ultime 24 ore, in direzione Nikolayev-Krivoy Rog, le truppe russe hanno sventato nove tentativi di gruppi di sabotaggio e di ricognizione ucraini di penetrare nelle zone posteriori di difesa.

L’aviazione russa insieme all’artiglieria hanno colpito quattro posti di comando delle Forze Armate ucraine nei pressi di Krasny Liman e Terny (Donetsk), Kruglyakovka e Cherneshchyna (regione di Kharkov). Secondo Mosca sarebbero stati inoltre abbattuti un elicottero Mi-24 dell’aeronautica ucraina vicino a Novovoskresenskoye (regione di Kherson) ed un aero da caccia Su-25 delle Forze aeree ucraine vicino a Ugledar (Donetsk).

Lo Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, nel suo rapporto quotidiano pubblicato su Facebook questa mattina, ha scritto che le forze russe hanno lanciato nella giornata di ieri nove attacchi missilistici, 37 raid aerei e oltre 100 attacchi con sistemi a lancio multiplo, colpendo le aree di oltre 25 insediamenti.

“Il nemico cerca di tenere i territori occupati, concentra gli sforzi per limitare le azioni delle Forze di Difesa in alcune aree, passa all’offensiva nelle direzioni di Bakhmut, Avdiivka e Novopavlivka”, si legge nel rapporto.

Nelle ultime 24 ore, riferisce lo Stato Maggiore ucraino, le truppe ucraine avrebbero respinto gli attacchi di Mosca nelle aree di Krasnohorivka, Bakhmut, Ivanhrad, Opytne, Klishchiivka, Marinka, Pavlivka, Vodiane e Mayorsk nella regione di Donetsk e Bilohorivka nella regione di Lugansk.