Redazione F e AI carabinieri di Monreale hanno arrestato due operatrici di una casa di riposo, B.G. 55enne di San Cipirello e S.F. 60enne di San Giuseppe Jato con l’accusa di “avere ripetutamente esercitato violenze fisiche e psicologiche nei confronti di ospiti della struttura e in particolare di un’anziana di 76 anni”
Le violenze registrate da una telecamera nascosta, sarebbero avvenute in una struttura che si trova a San Giuseppe Jato, in provincia di Palermo. Le indagini sono partite a seguito della denuncia dei familiari di un’ospite 76enne, che aveva lividi ed ematomi sul corpo e secondo quanto reso noto dai militari dell’Arma, è emerso “un grave quadro indiziario a carico delle due donne, protagoniste in pochi giorni di incresciosi episodi proprio ai danni dell’anziana donna”.
I fatti contestati alle due operatrici, sono state riprese da una telecamera nascosta, ma gli inquirente fanno sapere che: “Le scene registrate, che mostrano le indagate vessare gli ospiti della struttura, non potranno essere diffuse proprio per la loro crudezza”.
Le due donne avrebbero dovuto accudire gli anziani ospiti della casa di riposo in cui lavoravano, ma secondo gli inquirenti al contrario avevano creato un clima di terrore e le giornate erano scandite da insulti e violenze.
Le due operatrici sanitarie dipendenti di una casa di riposo di San Giuseppe Jato, B.G. 55enne di San Cipirello e S.F. 60enne sono ritenute responsabili “di gravi violenze fisiche e psicologiche ai danni degli anziani ospiti della struttura” e per questo arrestate con l’ accusa di “avere ripetutamente esercitato violenze fisiche e psicologiche nei confronti di ospiti della struttura e in particolare di un’anziana di 76 anni” da settembre a oggi.
Le due donne, su disposizione dell’autorità giudiziaria, sono ai domiciliari in attesa dell’interrogatorio di garanzia
