La Guardia costiera svedese ha comunicato oggi che sono quattro le falle nei gasdotti Nord Stream 1 e 2, che collegano la Russia all’Europa. Per l’esattezza, due falle si trovano nella zona economica svedese e altre due in quella danese, sottolineando inoltre che le fughe di gas sul versante svedese sono “vicine l’una all’altra”.
In attesa della riunione di domani indetta dalla presidenza di turno francese e su richiesta russa del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite su caso del sabotaggio dei gasdotti, si fanno adesso le stime sui tempi di ripristino degli impianti.
“Non un mese o due ma almeno sei mesi o un anno”, a tanto ammonta la stima del tempo necessario a riparare i gasdotti Nord Stream. A dirlo, il responsabile della commissione Energia della Duma russa e presidente della Russian Gas Society, Pavel Zavalny.
Redazione Fatti & Avvenimenti