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Salute & Benessere. Ecco i consigli per un Natale in ottima forma

Le feste natalizie sono spesso occasione di eccessi alimentari e di scarso movimento fisico, con relativi rischi per la salute

Per questo molti di noi accolgono il periodo delle feste con ansia e preoccupazione: per chi ha difficoltà a gestire il peso corporeo e l’alimentazione quotidiana, infatti, i banchetti natalizi possono infatti diventare un problema. Da qui il rischio di non godersi in pieno un momento speciale come il Natale, né il piacere della convivialità che l’accompagna.

Come fare a godere dei momenti di festa senza rimorsi di coscienza e senza perdere in salute?

Non facciamo del periodo natalizio un banchetto unico, che inizi il 24 Dicembre e termini il 2 Gennaio: mantenere un buon equilibrio durante i pasti normali, mangiando con moderazione, seguendo la regola aurea di alzarsi da tavola con ancora un po’ di fame, e scegliendo alimenti integrali e vegetali in abbondanza, consente di potersi poi godere appieno i momenti speciali, senza sensi di colpa, consapevoli che dopo questi momenti (occasionali!!) si tornerà all’equilibrio e alla normalità del quotidiano. Il problema non è mai l’eccezione, ma la regola non corretta.

Non alterniamo abbuffate e digiuno: non occorre cercare di mangiare poco per smaltire gli eccessi. Al contrario, i digiuni improvvisi causano un maggiore desiderio di alimenti poco salutari.

No al digiuno preventivo: in vista di un pranzo o una cena natalizia, spesso si “resta leggeri”, nei pasti precedenti. Ma andare ad una festa troppo affamati rende impossibile resistere alle tentazioni e non esagerare con le porzioni. Utile, allora, fare un piccolo spuntino prima  del pasto conviviale concentrandosi possibilmente sulla verdura. Ad esempio mangiare una piccola insalata riduce nettamente l’introito di calorie e dunque il rischio di accumulare grasso.

Pentiamoci….prima: pensiamo a quella sgradevole sensazione che segue sempre una lunga abbuffata, e che ci impedisce di goderci appieno la compagnia ed il prosieguo della giornata. Assaggiamo tutto, ma in quantità ragionevoli: evitiamo quei piatti che non ci fanno impazzire, ma che magari mangiamo lo stesso solo perché ce li offrono, e non prendiamo tre porzioni del nostro piatto preferito.

Una camminata migliora la giornata: dopo il pasto, coinvolgiamo amici e parenti in una bella passeggiata, che agevola la digestione e ci fa sentire più leggeri.

Non smettiamo di fare sport: spesso le feste natalizie si accompagnano ad uno stop dell’attività fisica. Ma chi lo ha detto che a Natale non ci si può allenare? Anzi, in questo periodo abbiamo anche un po’ di tempo libero in più. L’esercizio fisico ha un impatto molto utile sul metabolismo, e a Natale può essere un vero “salvagente”! Invece di impigrirci e trovare mille scuse per non muoverci, manteniamo o addirittura aumentiamo il livello di attività motoria. L’esercizio fisico ci aiuta moltissimo a gestire gli eccessi a tavola, preparando il metabolismo ai pasti “fuori ordinanza”. In che modo? In primo luogo aumentando la sensibilità insulinica: l’attività fisica facilita la regolazione della glicemia e rende più efficiente la produzione di insulina che farà assorbire i nutrienti dai muscoli evitando così che il cibo si trasformi in grasso. Inoltre lo sport riduce gli effetti negativi dell’alcol, sempre presente sulle tavole natalizie, sul metabolismo.

Buon Natale!

Salute & Benessere è una rubrica medica a cura del dott. Accursio Miraglia.