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San Cipirello (PA). Battesimo finisce in rissa: spintoni e insulti per fare le foto con il bambino


A scontrarsi le famiglie dei genitori del piccolo, due ventenni che durante i primi sette mesi di vita del bambino avrebbero già interrotto la loro relazione

È accaduto domenica scorsa nella chiesa madre di San Cipirello. Un battesimo in chiesa come tanti che invece del tradizionale scambio del segno di pace si è trasformato in “guerra”. Durante la messa infatti due famiglie, a quanto pare già in “conflitto” da tempo, che stavano partecipando alla cerimonia del battesimo di un neonato di 7 mesi se le sono date di “santa” ragione. Ad avere la peggio sarebbe stato il nonno materno, colpito con calci e pugni da un giovane.

I genitori del piccolo – come riporta il Giornale di Sicilia – due ragazzi appena ventenni che, nonostante il piccolo abbia solo 7 mesi, si sarebbero già lasciati, avrebbero deciso di organizzare comunque il battesimo per il loro figlio, invitando una trentina di persone. Evidentemente questa “strana” situazione portava con se la tensione, che sarebbe esplosa al momento delle foto di rito, forse per l’insistenza di alcuni familiari o per qualche invito a indossare correttamente la mascherina chirurgica.

In pochi secondi si è scatenata una rissa che ha coinvolto una decina di persone che tra tirate di capelli, calci, schiaffi e pugni, si sono scambiati la “pace” . Il parroco che si trovava in sagrestia, attirato dalle urla dei fedeli, ha cercato di placare gli animi, ma con esito negativo e così ha contattato il 112 chiedendo l’intervento delle forze dell’ordine, ma qualcuno avrebbe preferito sporgere denuncia in un secondo momento. Una volta raccolti ulteriori elementi su quanto accaduto sarà la Procura a decidere se e come procedere.