Una strage di poveri gattini innocui ad opera di ignoti balordi. Alcuni sono morti subito, altri sono agonizzanti e si cerca di salvarli
Il ritrovamento è avvenuto questa mattina nella popolosa contrada Terreforti a Sant’Agata di Militello, in provincia di Messina. Oltre 10 gatti randagi, ma accuditi dai residenti, sono stati avvelenati con un veleno di colore blu, che è stato trovato nelle adiacenze dei luoghi dove sono stati rinvenuti i poveri gattini morti.
A lanciare l’allarme i residenti della zona che stamattina al risveglio si sono trovati davanti una scena orribile. Sul posto sono quindi intervenuti gli agenti della polizia municipale coordinati dal comandante Vincenzo Masetta, e l’agente Vincenzo Sgrò (nella foto).
I due hanno cercato di fare il possibile per tentare di salvare due gatti che erano ancora vivi, ma agonizzanti ed in preda a spasmi indescrivibili a causa del veleno ingerito, che sono stati portati dal veterinario, nel tentativo di salvarli. Di fatto su 10 gatti presenti, tre sono morti e due sono agonizzanti.
Adesso saranno i carabinieri della locale compagnia che stanno indagando sul fatto nel tentativo di risalire al “proprietario del cervello malato” che ha commesso un atto tanto crudele quanto atroce.
Redazione Fatti & Avvenimenti