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Santoro: “Con le armi inglesi all’uranio impoverito avveleneremo il grano in Ucraina”

Grano che compriamo anche noi europei. Santoro Show da Floris a DiMartedì dove sull’armi inglesi entra a gamba tesa: “Noi sappiamo cosa fa l’uranio dal ’43 e sappiamo cosa fa l’uranio impoverito dal 1991, andiamo verso un massacro in Europa”

Un misero minuto e mezzo su una ventina di intervista globale: tanto è bastato a Michele Santoro per denunciare fortemente la gravità della promessa di Londra di mandare proiettili all’uranio impoverito alle truppe di Kiev. Santoro ha parlado a Di Martedì, di Giovanni Floris su La7.

L’uranio impoverito in Ucraina non sarebbe un rischio solo per i soldati in lotta tra loro, ma una sciagura per l’Ucraina stessa e per uno dei maggiori granai del mondo, da cui oltretutto la stessa miope Europa si serve per i propri bisogni alimentari, come più volte denunciato da Mosca in sede di accordi sul grano.

“I giornali italiani, tranne il Fatto Quotidiano, sono stati zitti sull’uranio impoverito. Noi sappiamo cosa fa l’uranio dal ’43 e sappiamo cosa fa l’uranio impoverito dal 1991. Vuol dire – spiega Santoro – che noi andiamo a spargere sull’Ucraina i proiettili che gli inglesi stanno vedendo scadere nei loro depositi e che andranno non solo ad uccidere persone, ma inquineranno il grano, inquineremo le falde acquifere dell’Ucraina”.

Santoro ha allora puntato il dito contro il governo Meloni reo di non aver protestato contro Londra per la volontà di mandare tali armamenti a Kiev e contro l’opposizione italiana, dove anche in questo caso, tranne “una sparuta pattuglia” di chi è contraria all’invio di tutte le armi, nessuno ha detto nulla sui rischi che si stanno correndo.