Una notizia riportata dall’agenzia Adnkronos che ha subito suscitato come prevedibile, una scia di polemiche destinate ad aumentare e amplificarsi
Il primo a sollevare dubbi su questa anomala transazione, finalizzata alla cessione dei diritti, fra il Comune di Realmonte e il presunto proprietario della Scala dei Turchi, è stato il presidente di Legambiente Sicilia Gianfranco Zanna: “Un accordo quanto meno curioso, un accordo fra pubblico e privato a totale vantaggio del secondo. Ci chiediamo perché? Qual è l’utilità di questo accordo e perché il sindaco di Realmonte ha deciso di svendere in questo modo la Scala dei Turchi che deve, invece, essere patrimonio di tutti?”.
A ruota sono arrivante anche le dichiarazioni di Giuseppe Lupo, capogruppo del Pd all’Ars: “Scala dei Turchi è patrimonio della Sicilia, è uno dei luoghi-simbolo che ha promosso l’immagine della nostra isola a livello internazionale sia dal punto di vista turistico che naturalistico. Quello che sta accadendo a Realmonte lascia senza parole: la ‘cessione dei diritti d’immagine’ ad un privato da parte del Comune è inconcepibile, al di là degli aspetti formali e dei cavilli normativi”.
Poi Lupo aggiunge: “Chiediamo un intervento immediato da parte delle istituzioni competenti ed in particolare della Soprintendenza ai Beni culturali di Agrigento in merito ai pareri di competenza sull’utilizzo e sulla fruizione del bene, anche ai fini della sua più completa salvaguardia”.
(Fonte: Adnkronos)