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Scappa dal posto di blocco perchè sorvegliato speciale: rocambolesca fuga per le vie cittadine finisce con l’arresto


L’uomo adesso è ai domiciliari e deve rispondere anche delle infrazioni stradali commesse

I carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina ieri hanno tratto in arresto un uomo di 36 anni che era già sottoposto alla misura di Prevenzione della Sorveglianza Speciale con Obbligo di Soggiorno nel Comune di Messina.

Verso le ore 10:00, una pattuglia del Nucleo Radiomobile impegnata ad effettuare un posto di controllo nei pressi del Cimitero Comunale notava un’auto in transito intimandogli l’alt.

Il conducente della vettura però invece di fermarsi, alla vista dei carabinieri, ha continuato la marcia aumentando anzi la velocità. Per eludere il controllo, l’uomo a bordo della sua piccola e scattante auto, ha accelerato, eseguendo pericolose manovre a zig zag a velocità sostenuta per superare il traffico in cui erano incolonnati numerosi veicoli e interporli tra sé e l’autoradio dell’Arma; seminando il panico fra automobilisti e pedoni.

Ma i militari sono riusciti comunque a tenere a vista il mezzo che, sempre nel tentativo di seminarli,  ha sbandato, urtando un’auto in sosta mentre svoltava a fortissima velocità in una in via secondaria.

La folle gincana si è conclusa poco dopo su via Don Orione dove i carabinieri hanno raggiunto l’uomo fermando la sua corsa e arrestandolo per i reati di: resistenza a pubblico ufficiale, violazione degli obblighi della sorveglianza speciale e danneggiamento aggravato, accertando che le motivazioni di quell’azzardata corsa per le vie cittadine erano da ricondursi al fatto che l’uomo era privo di patente poiché revocata proprio a seguito dell’applicazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale.

L’arrestato, in mattinata è stato tradotto presso il Tribunale di Messina dove, all’esito dell’udienza di convalida gli è stata applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico ed inoltre dovrà rispondere delle violazioni agli obblighi imposti dalla sorveglianza speciale oltre alle sanzioni pecuniarie per le numerose infrazioni al codice della strada commesse