Come noto, il comune di Sciacca ha ricevuto un ultimatum molto chiaro e definitivo da parte del commissario della Regione Sicilia, Francesco Riela: “Il mancato rispetto del termine assegnato – 14 ottobre – comporterà l’esercizio del potere sostitutivo”.
Oggi, voci di corridoio ben informate, parlano di una difficoltà da parte del comune di rispettare tale termine a causa della complessa vicenda legata ai costi per la raccolta dei rifiuti. Pare possa essere inoltrata a breve una richiesta di proroga dell’ultimatum.
Insomma una situazione che, se queste voci dovessero essere confermate nelle prossime ore da una richiesta ufficiale, porrebbe il futuro del Comune di Sciacca in una fase sicuramente assai delicata.
Ma le ultime novità sul bilancio non sono solo negative, sicuramente una bella boccata d’ossigeno è giunta al comune con i 2 milioni di euro che il credito vantato verso l’EAS porterà nelle casse comunali (che serviranno per il bilancio del 2017). Insomma, a pochissimi giorni dalla scadenza imposta dal commissario ancora tutti gli scenari e le eventualità sembrano essere aperte.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.