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Sciacca a secco. Girgenti Acque comunica guasti: Sindaco controlli i pozzi con le forze dell’ordine


Estate, caldo soffocante e tanti quartieri di Sciacca a secco da giorni. Il sindaco Valenti non può restare con le mani in mano, sopratutto alla luce della nomina a presidente dell’ATI. Vanno controllati i pozzi, e se Girgenti Acque si oppone, si sfondino i cancelli con l’ausilio delle Forze dell’Ordine, il tempo dei giochetti deve volgere al termine

Sciacca a secco in piena estate, Girgenti Acque continua a comunicare “guasti” di vario genere, come se fosse tutto nella normalità, come se vivere con l’incertezza di potersi fare una doccia con acqua corrente sia una normale problematica; dimenticando che Sciacca e questa provincia non sono ancora situate nel terzo mondo.

È una situazione intollerabile, ma anche insostenibile: è tempo di agire.

A questo punto però riteniamo che il Sindaco Francesca Valenti alla luce anche del nuovo incarico di Presidente dell’Ati debba dare il via ad un controllo dei pozzi saccensi e più in generale delle reti. Accertarne lo stato è un’evidente priorità e fidarsi del Gestore Idrico a questo punto non è più sostenibile per l’opinione pubblica. E teniamo a dire, dato il precedente in cui il controllo venne negato, questa volta il sindaco – in qualità di presidente Ati – non si mostri intimidita e faccia il controllo, anche con l’ausilio delle forze dell’ordine se necessario.

Il controllo anche di “forza”, si rende necessario alla luce di due vicende relative ai continui guasti di Girgenti Acque:

Era il 28 aprile 2018 ed i consiglieri di Opposizione Calogero Bono e Giuseppe Milioti scrivevano una nota all’amministrazione chiedendo se i continui guasti ai pozzi che lasciano intere zone della città senz’acqua non servissero in realtà a far riemergere l’acqua nei pozzi troppo stressati e se quindi ci sia un utilizzo dei pozzi sovradimensionato.

Questa richiesta, seguiva il grave fatto della negata ispezione ai pozzi da parte di Gigenti Acque al Sindaco di Sciacca e alla richiesta da parte della società di gestione idrica di aumento dell’emungimento da 200 a 400 litri al secondo dai pozzi saccensi a vantaggio del resto della provincia.

Oggi siamo alle solite. Ancora problemi e disservizi, ed a scriverlo è anche il consigliere Salvatore Monte, ex assessore con la passata giunta Di Paola: “Estate entrata nel vivo. Tra gli eventi di maggiore richiamo la grande crisi idrica che sta interessando innumerevoli zone della città. Cittadini infuriati. Amministrazione dormiente. Ma non si era detto che in poco tempo sarebbero riusciti a cacciar via Girgenti Acque?