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Sciacca, Acqua Pubblica. Centro-Destra: “Altro che Buon Natale, Buon Conguaglio va tutto peggio!”

Il CentroDestra dichiara oggi che “Aveva ragione” a dire che l’acqua pubblica, così come gestita dall’Amministrazione guidata da Francesca Valenti avrebbe portato più danni che benefici ed infatti già le prime bollette dei conguagli non sono mancate di arrivare ai cittadini, malgrado il difficile momento economico che ha investito il mondo intero

Altro che “Buon Natale – Andrà tutto bene”; lo slogan da adottare durante queste festività sarà “Buon Conguaglio – va tutto sempre peggio”. E’ con questa amaramente ironica sortita che inizia l’intervento odierno dei consiglieri di CentroDestra e dell’indipendente Cinzia Deliberto che entrano a gamba tesa  sulla gestione idrica in città.

“Se da un lato qualche ex collega ha inneggiato alla vittoria del bene sul male (l’avvento dell’ “Acqua Pubblica” n.d.r.) noi, dal canto nostro, non possiamo che dire che “Avevamo ragione!” I costi idrici probabilmente aumenteranno a dismisura e il recente ricevimento presso le abitazioni dei nostri concittadini delle bollette dei conguagli è il segnale più eclatante; bollette salatissime, cifre esorbitanti che devono essere saldate dai contribuenti in un momento storico di massima difficoltà. Cosa si sarebbero aspettati i cittadini? Beh, semplice, un Sindaco che esternasse la realtà dei fatti e non celarla dietro alla solita ricerca di un capo espiatorio.

Servizio pessimo, bollette roventi, una pandemia in corso con riflessi devastanti per la nostra economia locale. Un panorama tutt’altro che caratterizzato dall’armonia e dalla magia del Natale. Da palazzo di città, come sempre, risuona un silenzio assordante, mitigato da flebili dichiarazioni piuttosto inconsistenti che anziché rassicurare, lasciano presagire un futuro più nero che bianco: la costituzione della Società consortile, infatti, in barba alla non condivisione delle tariffe e del relativo temibile piano finanziario, non darà pace alla nostra città che, ancora oggi, si trova costellata da centinaia di perdite idriche e da una rete fognaria colabrodo.

Il Sindaco, assoluto rappresentante di un’amministrazione comunale sola al comando, dovrebbe tutelare i cittadini e dire chiaramente come stanno le cose. La nostra assenza dall’Aula Falcone Borsellino non ci ha privati della vista per osservare le mancanze di chi amministra e non ci ha privati dell’udito per ascoltare, giornalmente, le lamentele di chi si assiste, inerme, alla prosecuzione di una amministrazione fantasma che pur di detenere lo scettro del comando non si relaziona più con nessuno, probabilmente, da voci di corridoio assunte, neanche con la propria ex maggioranza relegata al silenzio obbligato”.