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Sciacca. Aeroviaggi verserà 200 mila al Comune per evitare il pignoramento dei beni


Il Comune di Sciacca, ha vinto il primo grado di giudizio contro l’Aeroviaggi di Mangia, per un contenzioso nato nel 1987, riguardante l’approvvigionamento idrico degli alberghi di contrada Sovareto.

Nello specifico, l’allora sindaco Pippo Turco, nel 87 per far fronte alla mancanza di acqua in città, requisì l’acquedotto Carboy che era stato realizzato dalla Regione per servire gli alberghi, allora Sitas.

L’Aeroviaggi il 17 gennaio scorso, ha però impugnato la sentenza, ma il Comune di Sciacca, ha intimato alla società guidata da Mangia il pagamento di 4 milioni 195 mila euro, minacciando il pignoramento dei beni.

A seguito di questa diatriba le parti si sono accordate ed hanno stipulato una transazione, nella quale è previsto che l’Aeroviaggi verserà al Comune di Sciacca 200 mila euro.

La transazione è già stata deliberata dalla giunta municipale e prevede che, a fronte del pagamento dei 200 mila euro, Aeroviaggi rinuncia all’istanza di sospensione dell’esecutività della sentenza, mentre il Comune non promuove alcun pignoramento fino alla definizione del giudizio d’appello.

L’accordo transattivo è stato stipulato dal presidente Antonio Mangia per l’Aeroviaggi e dal sindaco, Fabrizio Di Paola, e dai dirigenti dei settori Affari generali, Michele Todaro, e Ragioneria, Filippo Carlino, per il Comune di Sciacca.