Redazione F e A“Si ha la netta percezione che si stanno facendo fare alla città grandi passi indietro”, dicono dall’associazione politica
Si è riunita ieri sera l’assemblea dei soci e dei simpatizzanti dell’Associazione politico culturale Sciacca al Centro. Al centro dell’incontro la recente crisi politico amministrativa e la situazione politica locale.
“L’Associazione intende evidenziare che le motivazioni dell’azzeramento della Giunta da parte del Sindaco Valenti, non hanno trovato alcuna plausibile spiegazione, nonostante le numerose interviste ed i suoi interventi in Consiglio Comunale.
Ed è stato gravissimo che nel corso del dibattito consiliare il Sindaco, piuttosto che affrontare compiutamente la questione in questi termini, si sia scagliata violentemente contro l’opposizione, come se la crisi politica, l’azzeramento della Giunta e le sue motivazioni appartenessero alla responsabilità di altri soggetti e non fossero invece riconducibili esclusivamente a se stessa.
Ma, a prescindere da tutto, tale azzeramento è risultato essere una palese violazione del consenso democratico espresso non più tardi di 15 mesi fa, attraverso la integrale sostituzione di una Giunta che era stata proposta all’elettorato con altra i cui componenti non hanno ricevuto tale valutazione.
Questa circostanza rende a sua volta lo stesso Sindaco delegittimato, essendosi totalmente così stravolto il significato del voto. Ma l’Associazione ha soprattutto valutato negativamente l’attività svolta in questi mesi dall’amministrazione comunale.
E ciò sia sulle grandi questioni, come Terme, Acqua e Ponte sul Cansalamone, su cui con slogan populistici si era costruita la campagna elettorale, sia su tutti i temi sui quali l’amministrazione avrebbe dovuto impegnarsi per un miglioramento dei servizi e della qualità della vita.
Si ha la netta percezione che si stanno facendo fare alla città grandi passi indietro, anche in termini di politica turistica, nonostante un importante incremento delle aliquote dell’imposta di soggiorno, disposte dal Sindaco.
Il Teatro Samonà chiuso e a rischio vandalizzazione e la mancata apertura della bretella che porta in C.da Bordea, risultano essere il simbolo dell’inefficienza e dell’incapacità dell’amministrazione.
Totale assenza di programmazione di ampio respiro e mancanza di strategie in materia di investimenti e di realizzazione di opere pubbliche sono stati poi gli altri temi che hanno caratterizzato l’incontro.
Erano presenti, oltre al Coordinatore Domenica Sala ed al direttivo, il Consigliere Comunale della lista Sciacca al Centro Salvatore Monte, Ignazio Bivona, Michelangelo Graffeo e Fabrizio Di Paola.
L’Assemblea auspica che l’opposizione di centro destra incrementi le occasioni di confronto con la cittadinanza e con le categorie professionali e produttive, anche attraverso una migliore e più incisiva riorganizzazione delle iniziative amministrative di opposizione e di proposta politica alternative all’attuale amministrazione cittadina.
La città non può rimanere estranea ed assente di fronte ad un tale decadimento politico, di cui si sta rendendo protagonista la classe dirigente che amministra e le sue componenti politiche”.
