Il Capogruppo del Movimento 5 Stelle, Alessandro Curreri torna sulle comunicazioni del Sindaco e sul proprio intervento in Consiglio Comunale
“In Italia si muore di abusivismo, menefreghismo e troppo spesso di burocrazia, non di maltempo. Dove c’è sviluppo e senso del futuro, la tutela ambientale è un tema politicamente importante: bisogna rimodulare subito il Piano di Assetto Idrogeologico”. Così oggi il capogruppo del M5S Alessandro Curreri.
“La maggior parte delle zone di esondazione – denuncia il consigliere pentastellato – , Verdura, Parte del Cansalamone, Carabollace, non sono inserite nel Piano e questo porta due gravi problemi:
1) resta probabile e possibile nuova edificazione lì dove quei torrenti e fiumi sono a rischio esondazione.
2) se le suddette zone non sono inserite nel Piano, è difficile trovare finanziamenti per la prevenzione del rischio“.
“Bisogna vigilare costantemente sul fondo appena inserito in finanziaria all’ ARS, per la prevenzione del rischio idrogeologico, allo scopo di velocizzare i progetti e attivare il fondo di solidarietà dell’ Unione Europea.
Per la redazione futura di piani e progetti, proprio il personale militare specializzato in ausiliaria potrebbe, in futuro, essere una risorsa come coordinamento o proprio come RUP”, ricorda Curreri, ricollegandosi alla sua proposta accolta de facto dal Sindaco Valenti, di chiedere personale militare in forza al Comune di Sciacca ed a costo zero, essendo personale remunerato dal Ministero della Difesa.
“Altra cosa importante e da non sottovalutare, è procedere subito contro il rischio di isolamento delle periferie a causa di crolli degli attraversamenti: la proposta appena approvata, presentata dal Portavoce del M5S all’ARS, Giovanni Di Caro, di utilizzare personale dell’ESA potrebbe essere ampliata, richiedendo al Genio militare e alla protezione civile di realizzare in caso di necessità, dei ponti provvisori .
Curiamo la natura e snelliamo la burocrazia con l’aiuto di tutti i nostri parlamentari – conclude il pentastellato – altrimenti l’allerta meteo non servirà mai a nulla”.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.