I Carabinieri di Sciacca nella nottata di ieri, hanno arrestato un riberese ventiquattrenne trovato in possesso di tre panetti di hashish
Il giovane è incappato in uno dei posti di controllo contro la diffusione del coronavirus. Dagli accertamenti conseguenti non è stato difficile desumere che fosse uscito di casa senza un valido motivo. Diventa quindi sempre più difficile per i malviventi passare inosservati.
Il 24enn è stato controllato a bordo della sua auto da una “gazzella” del Radiomobile sulla SS 115, direzione Agrigento, vicino allo svincolo per la contrada Bordea a Sciacca. Alle domande dei Carabinieri, non ha saputo dare nessuna valida motivazione sul perché, nonostante i divieti, fosse in giro in auto a quell’ora, quando supermercati e farmacie erano tutti chiusi. I militari operanti quindi, insospettiti per il particolare nervosismo dimostrato dal ragazzo, hanno approfondito il controllo, perquisendo il giovane e l’auto.
I sospetti dei Carabinieri erano più che fondati, dato che, accuratamente nascosti all’interno del filtro dell’aria dell’auto infatti, c’erano tre panetti di hashish, del peso complessivo di quasi 300 gr, che verosimilmente il soggetto aveva intenzione di spacciare al dettaglio. Oltre duemila euro il valore al dettaglio dello stupefacente sequestrato.
Il 24rnns già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio e messo a disposizione della Procura della Repubblica di Sciacca. inoltre è stato denunciato per la violazione dell’art 650 c.p. per non aver rispettato gli obblighi previsti per contrastare l’emergenza Covid-19.
Redazione Fatti & Avvenimenti