L’associazione animalista si appella al sindaco Fabio Termine, lamentando la mancata sensibilità sul tema che spesso trasforma serate di festa in momenti di stress e panico per animali e padroni
L’associazione Amici Animali Onlus, nella persona della prof. Antonella Baldassano, comunica che la città di Sciacca è stata attenzionata nell’ambito della Campagna “Basta botti 2023” da parte del Partito Animalista Italiano (alla cui Presidenza l’avvocato Cristiano Ceriello), orientata a invitare Prefetture e Comuni a vietare botti, petardi, mortaretti in questo fine anno.
Crescono i comuni “Botti Free”, ma il Sindaco di Sciacca non ha dato fattiva risposta all’invito. Operando la dovuta distinzione tra fuochi d’artificio (per i quali il Comune ha già stanziato 12 mila euro) e botti “sparati” dai cittadini nella notte di Capodanno, si chiede al signor Sindaco di Sciacca, Fabio Termine, di considerare un’ordinanza che vieti l’uso dei botti sul territorio saccense (prendendo esempio dal vicino Comune di Menfi, sensibile alla problematica), spesso rappresentati da vere e proprie “bombe” di fonte illegale – che causano disagi se non morte negli animali e problemi vari nei soggetti fragili – ovvero di presidiare ai dovuti controlli al fine di evitare la vendita e l’uso degli stessi. “Per un Capodanno che sia sereno (e pacifico) per tutti. Si cominci il cammino verso la civiltà”, dicono dall’associazione animalista.