Sean GulinoL’ass. Orazio Capurro – Amore per la Vita non parteciperà all’incontro in Commissione Sanità dell’ARS per discutere delle problematiche dell’ospedale di Sciacca. Il motivo è da ricercarsi “in alcuni ideali e modus operandi del Comitato Civico per la Sanità Saccense ed in particolare del coordinamento”
Emerge un profilo importante dal distinguo fatto oggi dall’Associazione Orazio Capurro, molto nota in città per la grande caratura delle sue opere benefiche di cui abbiamo più volte parlato. E certo non è la prima volta che se ne sente parlare: il Comitato Civico per la Sanità di Sciacca – che pare vedere più “personalità” che associazioni al suo interno – è impreganto di ideali – e probabilmente di lotta – politici, quindi l’associazione – seppure nel modo meno polemico possibile – ha dovuto prenderne le distanze rivendicando il proprio disinteresse per la politica e la sua indipendenza nelle azioni in favore della comunità saccense.
“Pensavamo di potere apportare il nostro modesto contributo – scrivono dall’Associazione Orazio Capurro – Amore per la Vita – ed in parte ci siamo anche riusciti ma constatando e non condividendo alcuni approcci, su temi importanti, da parte del Comitato Civico della Sanità di Sciacca e principalmente di alcuni suoi componenti, preferiamo continuare il nostro impegno nel modo che sappiamo far meglio, attraverso i gesti concreti.
Sottolineando sempre l’estraneità e l’indipendenza della nostra Associazione da qualsivoglia ideologia politica abbiamo sempre desiderato e più volte richiesto in seno al coordinamento del comitato maggiore condivisione nelle scelte; purtroppo prendiamo atto di alcune diversità di vedute e di finalità e per questo preferiamo, con nostro rammarico, non continuare la nostra attiva e fattiva collaborazione col suddetto comitato ed il suo coordinamento del quale l’associazione ORAZIO CAPURRO – Amore per la Vita è stata, a differenza di altri, una componente eletta dall’assemblea del comitato.
Il nostro contributo è stato sempre propositivo e costruttivo per il solo bene della nostra amatissima città di Sciacca e dell’intero territorio. Amiamo il mondo dell’associazionismo indipendente e di questo vogliamo continuare a fare parte.
Il nostro impegno nel mondo del volontariato è stato sempre a 360 gradi ed orientato alla concretezza, con un’attenzione particolare alla sanità.
Abbiamo realizzato iniziative importanti ed impegnative, anche dal punto di vista economico, esclusivamente di utilità sociale, guardando ai bisogni della collettività, e su questo solco continueremo ad impegnarci con l’entusiasmo, la passione e l’amore di sempre, a mani libere e con l’indipendenza che ci contraddistingue.
Oggi avremmo potuto partecipare all’audizione in Commissione ma la questione relativa ad alcuni ideali e modus operandi del comitato ed in particolare del coordinamento non cambierebbe, pertanto abbiamo preferito non partecipare all’incontro con la Commissione Sanità dell’ARS.”
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.
