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Sciacca. Atrio inf. Comune, Monte a Caracappa: “perché per D&G non rispettate uscite emergenza e sicurezza?”


Salvatore Monte e la sua compagnia teatrale erano stati rassicurati dall’assessore Sino Bilbao Caracappa che l’atrio inferiore del Comune per oggi sarebbe stato agibile, ma come da noi previsto, così non è stato

È una nota stampa piena di rammarico, ma che trapela anche una forte “arrabbiatura”, nei confronti dell’assessore allo spettacolo e di tutta l’amministrazione.

Non possiamo che essere dispiaciuti ed amareggiati. – Scrive Salvatore Monte – A poche ore dalla messa in scena del nostro spettacolo, abbiamo appreso da esponenti dell’Amministrazione Comunale che il debutto saccense non si poteva regolarmente svolgere a causa di alcune prescrizioni poste in essere dai Vigili del fuoco, a seguito di opportuno sopralluogo dell’atrio inferiore prima della seduta della commissione pubblici spettacoli.

La nostra compagnia, regolarmente inserita nel cartellone dell’estate saccense, avevo da tempo confermato la data del 12 per la recita in programma. Avevamo, inizialmente, anche richiesto la data del 13 Agosto (per una replica) che inizialmente ci era stata confermata; replica anch’essa annullata per via del concerto dei Modena City nel medesimo giorno in Piazza Scandaliato”.

“ A turbare la giornata, inoltre, – continua il consigliere comunale – è stato una comunicazione dal palazzo di città che ci informava dell’esigenza di far fronte alle spese relative al noleggio del palcoscenico già allestito all’interno dell’atrio inferiore. Una spesa complessiva di circa 4.000 che dovrà essere spalmata tra le diverse compagnie che si esibiranno dentro l’antico atrio dei Gesuiti. Una richiesta inaccettabile ed improponibile.

Questa sera, dunque, non ci esibiremo, seppur già alle prime luci dell’alba i nostri macchinisti avevano provveduto all’allestimento scenografico. Al contempo però, permetteteci, alcuni quesiti sono d’obbligo: tutti i portici dell’atrio sono tornati, da stamattina, ad essere transennati. Come è possibile? Perché per l’evento di alta moda, targato D&G, non si sono rispettate uscite di emergenza e/o parametri di sicurezza che, da stamane, sembrano essere diventati decreto legge? Le tribune non ostacolavano le uscite di emergenza dell’attuale ufficio tributi? “.

Infine conclude: “Eticamente ci aspettiamo delle risposte ma, al contempo, valuteremo scelte che tutelino il nostro lavoro e la nostra messa in scena, programmata nella giornata di oggi con annesse spese, inserita nel programma dell’estate saccense e frutto dell’impegno e della passione di un gruppo di artisti che “provano” incessantemente a dare un piccolo contributo alla crescita culturale di questa città”.