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Sciacca. ATS: Il Carnevale è nel nostro sangue e abbiamo esperienza, ma la festa sarà gestita da “stranieri”


I componenti del sodalizio (A.T.S.), esclusi dalla gestione del Carnevale 2019, inviano una nota, in cui espongono il disappunto, ma confermando la loro presenza nelle manifestazione di quest’anno


Di seguito la nota

“Il carnevale è nel nostro sangue. Questa antica tradizione fa parte delle nostre abitudini, delle nostre personalità.

E’ una passione che vogliamo continuare a tramandare alle prossime generazioni. E’ innegabile che la figura “del carrista” ha assunto, nel corso degli anni, una vera e propria modificazione. Una modificazione dettata da alcuni fattori importantissimi: a) la necessità di essere al passo con i tempi, mostrando un lato maggiormente imprenditoriale e b) essere sempre al passo con la rinnovata carenza di finanze pubbliche che supportano la nostra festa. Una modificazione necessaria al fine di far si che il carnevale continuasse il suo percorso storico.

Già dall’edizione 2017 il nostro contributo non si è limitato alla mera realizzazione dei carri allegorici. Siamo entrati dentro la festa, condividendone alcuni aspetti e responsabilizzando tutti gli operatori di ogni singola associazione culturale. Questo ha permesso a tutti di noi di essere veramente “parte attiva” della manifestazione, comprendendone ancora di più i cavilli burocratici ed amministrativi. Esperienza che ci ha portati ad un sodalizio (A.T.S.) utile alla gestione in toto del Carnevale estivo 2018. E’ innegabile che il nostro bagaglio si sia ancora di più arricchito con queste diverse esperienze.
Un’Esperienza che ci ha fatto comprendere quanto lavoro ci sia ancora da fare. Tanto lavoro che, in ottica futura, potrebbe vederci, cosi come accade in altre realtà nazionali, a gestire con gli opportuni supporti, il carnevale di Sciacca in maniera autonoma. Come è risaputo abbiamo partecipato a quest’ultimo bando, promosso dall’Amministrazione Comunale, proprio per continuare a crescere e tentare, piano piano, ad essere sempre più autonomi.

L’esito del bando ci ha visti, invece, esclusi. Un verdetto che accettiamo consapevoli però del fatto che le gestioni “straniere” non hanno poi portato grande lustro alla festa. Con questo non stiamo minimamente mettendo in dubbio la professionalità della R.T.I. che ha preso in gestione la manifestazione.

Non ci permetteremmo mai ma siamo speranzosi di vedere concretizzarsi tutte le novità che questa azienda vorrà mettere in campo cosi come dichiarato nella proposta artistica presentata in comune. Non vorremmo, chiaramente, vanificato il nostro lavoro considerata la poca vicinanza tra la ditta aggiudicatrice ed il mondo del Carnevale. Questa nostra festa non può permettersi nessun flop, nessuna macchia gestionale che ne possa compromettere la storicità e la qualità, affermata in tutta la nazione. Siamo maestri cartapestai che tengono al tanto amato ed odiato carnevale. Tutto quello che accadrà, da oggi a fine festa, rientrerà nella storia di questa manifestazione.

Realizzeremo con cura e dedizione i manufatti in cartapesta ma, al contempo come è giusto che sia, sovrintenderemo a tutto quello che è contenuto nella proposta artistica della ditta aggiudicataria, proposta artistica che dovrà materializzarsi in toto. Lo faremo per tutelare il nostro lavoro, il nostro sforzo artistico ed l’immagine della nostra città. A tutela, comunque, della nostra volontà a gestire la manifestazione abbiamo avanzato agli uffici Comunali una opportuna richiesta di accesso agli atti. Auspichiamo possa essere una bella edizione del nostro Carnevale”.