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Sciacca, Aumento TARI. Centro-destra contro lo “pseudo” ass.re Mandracchia: “Bugiardo, la verità è che non avete fatto nulla per evitare l’aumento”


L’atmosfera politica si infiamma ed a farne le spese – tanto per cambiare – è l’assessore Mandracchia, definito “fallimento politico” ed invitato a dimettersi, accusato – insieme alla Giunta – di non aver fatto nulla per evitare l’aumento della TARI

Scontro politico durissimo nel consiglio comunale di Sciacca, dove l’opposizione di centro-destra attacca pesantemente sia l’ass.re Paolo Mandracchia sul tema della Tari, definendolo “pseudo assessore” e “bugiardo”, sia il presidente Montalbano definito bugiardo anch’esso.

“Bugiardi!!! Non possiamo che definire così – dicono oggi dal Centro-destra – il Presidente del Consiglio Pasquale Montalbano e lo pseudo Assessore all’Ecologia Paolo Mandracchia. Bugiardi perché dicono cose palesemente false”. 

Paolo Mandracchia godrà oggi di questo epiteto: BUGIARDO!!! – rimarcano il concetto i consiglieri di opposizione – Perché dopo aver pontificato per 5 anni come detentore della verità assoluta su tutti i temi politico amministrativi – verità naturalmente in perfetto contrasto con l’azione amministrativa portata avanti dall’amministrazione Di Paola, bollata continuamente come inefficace ed inefficiente, ma soprattutto come “l’Amministrazione delle tasse” – oggi evidenzia come l’opposizione di centro destra non abbia di meglio da fare e si permette di intervenire sul tema della Tari, mentre loro lavorano e non hanno il tempo per pensare a queste cose.

Siamo al paradosso più assoluto! Un intervento dell’attuale opposizione è solo conseguenza del “non avere nulla da fare”. E se così fosse come dovrebbero essere etichettati 5 anni di continue, spesso sterili, molto più spesso gratuite elucubrazioni del Consigliere, oggi Assessore/Consigliere Mandracchia? Ma paradosso del paradosso, la colpa dell’Amministrazione Di Paola consisterebbe nell’essere riuscita a non aumentare la Tari lo scorso anno, mantenendo inalterate le tariffe. E ciò sulla base di una intelligente e coscienziosa azione finalizzata a spalmare nel triennio il maggiore costo dell’emergenza rifiuti e dell’incremento del costo del conferimento in discarica. Costo complessivo che per il 2018 si aggira a poco più di 200.000 euro. E allora diciamo che analizzando i dati obiettivi, se l’Amministrazione Valenti ha aumentato la Tari, le ragioni saranno ben altre, per nulla riconducibili a presunte colpe dell’amministrazione Di Paola.

E’ sicuramente conseguenza dell’ennesima emergenza rifiuti della scorsa estate, ma non ci sono dubbi che buona parte della responsabilità è da attribuire al mancato avvio, per tempo, del Piano Aro e delle strategie sulla differenziata ivi previste”.

Insomma, per il centro-destra, la colpa dell’aumento è di Mandracchia e dell’amministrazione Valenti che ha perso tempo con l’avvio del Piano Aro a pieno regime, l’amministrazione Di Paola non ha lasciato nessun “buco da tappare”.

“Strategie così tanto immotivatamente osteggiate dalla precedente opposizione, oggi compagine di Governo, che tuttavia non ha mai saputo contrapporre una valida alternativa, ma solo perdite di tempo e critiche intrise di mera demagogia. – continuano i consiglieri – Ed allora. Chi amministra se ne assuma tutte le responsabilità di fronte ai cittadini, ed eviti inutili rimpalli di colpe al limite del ridicolo perché oggi il punto è che la città la governate voi e voi dovevate trovare la soluzione al problema mentre così non è stato e consegnate ai cittadini un aumento della tassa improponibile senza aver fatto nulla per evitarlo.

Un Assessore che, dunque, non ha ancora compreso che il suo ruolo non è più quello di oppositore. Purtroppo Mandracchia per la città rappresenta già un fallimento politico così come tutta la giunta Valenti, fallimento che già si vedeva all’orizzonte. Siamo convinti che Mandracchia sia un Bravo oppositore ma alla città serve una degna amministrazione, che ad appena dieci mesi dal suo insediamento, dimostra tutte le crepe legate alla cattiva gestione della città. Pertanto anche Mandracchia inizi a valutare la possibilità di rassegnare le sue dimissioni al Sindaco e tornare a rivestire il ruolo di consigliere comunale che probabilmente gli riesce meglio. Non sarà con le bugie che la città si risolleverà dal baratro in cui la state portando. Siete stati eletti e dovete rendere conto alla città tutta di tutte le promesse fatte. Molte delle quali non troveranno mai risposta”.

Infine i consiglieri di Centro-Destra attaccano il Presidente del Consiglio Montalbano sulle sue affermazioni in merito alla mancanza delle dirette tv  per le sedute di consiglio, imputabile a suo parere, alla precedente amministrazione.

“Mai cosa più falsa.  – dicono oggi i consiglieri – Il Direttore di Ragioneria più volte in conferenza dei capi gruppo ha detto che le risorse ci sono ma che sarebbe stato problematico dare il parere, quindi in questi casi è l’amministrazione che deve intervenire per risolvere il problema e non è stato fatto. Ed ancora Bugiardo!!! ed inadeguato al ruolo ricoperto quando afferma che la data stabilita per il consiglio dalla conferenza dei capi gruppo era il 26 e non il 28, dato quest’ultimo confermato anche da altri colleghi consiglieri. Quindi finisca di fare il consigliere di maggioranza ed inizi ad espletare il ruolo ricoperto o rassegni le dimissioni per l’inadeguatezza mostrata”.