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Sciacca. Aumento Tari, Comitato Costi Rifiuti: “Sindaco dia subito spiegazioni alla città”

Scaduto: “Chiediamo al Sindaco di convocare una conferenza stampa per spiegare entità e criteri seguiti per le varie categorie d’utenza dell’aumento della Tari 2021 da lei stessa proposto, e successivamente approvato dal Commissario straordinario, nonché le ragioni che l’hanno determinata”

 

Con delibera n. 38 del 28.07.2021 il Commissario straordinario del Comune di Sciacca, su proposta del 26.07.2021 del Sindaco di Sciacca prof. avv. Francesca Valenti, ha approvato le Tariffe della Tassa sui rifiuti per l’anno 2021, le quali prevedono un ulteriore gravoso aumento della Tassa sui rifiuti sia rispetto alle utenze domestiche, sia rispetto alle utenze non domestiche, attraverso un aumento della tariffa fissa e variabile per tutte le categorie d’utenza.

Sul caso interviene oggi l’Avv. Stefano Scaduto, portavoce del Comitato per il Costo dei Rifiuti che dichiara: “Deploriamo innanzitutto il fatto per noi grave che il Sindaco di Sciacca non abbia ritenuto doveroso informare i cittadini di Sciacca attraverso un comunicato stampa o una conferenza stampa di questo ulteriore aumento e delle ragioni che lo hanno determinato.

La mancata informazione al riguardo rappresenta il venir meno al dovere di trasparenza politica nei confronti dei cittadini”.

“Ma il Sindaco di Sciacca può e deve rimediare a questa mancata informazione, e noi chiediamo che vi provveda subito, convocando un’apposita conferenza stampa nella quale La invitiamo a spiegare la misura dell’aumento della Tari 2021 e le ragioni che hanno determinato tale ulteriore gravoso aumento, peraltro in un momento di gravi difficoltà economiche per tutti i cittadini di Sciacca, per famiglie ed imprese, a fronte peraltro di un servizio rifiuti che lascia a desiderare”.

“Inoltre, premesso che in data 12.12.2020 con istanza protocollata via pec al Sindaco di Sciacca, avv. Francesca Valenti e all’assessore al servizio rifiuti dott. Michele Bacchi abbiamo chiesto, sulla base delle dichiarazioni dell’ex Assessore al servizio rifiuti, Paolo Mandracchia, le ragioni per le quali il Comune di Sciacca non ha proceduto negli anni 2019 e 2020, a richiedere il pagamento della Tassa sui rifiuti a ben 1.200 evasori totali che, secondo le dichiarazioni dell’ex assessore al servizio rifiuti, furono scoperti durante la consegna dei mastelli dalle ditte Sea-Bono, ed inseriti in apposita lista consegnata dalle ditte al Comune di Sciacca, non avendo ancora ricevuto alcuna risposta rispetto a quell’istanza di dicembre 2020, chiediamo al Sindaco di Sciacca nella medesima conferenza stampa di dare chiarimenti alla città e soprattutto ai cittadini onesti che pagano la Tari sulla questione dei 1200 evasori totali, e più in generale sui risultati conseguiti ovvero non conseguiti dalla sua amministrazione nella lotta all’evasione della Tassa sui rifiuti”.