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Sciacca, Bando per le Terme? Mangiacavallo: “Solo manifestazione d’interesse, cittadinanza e parti politiche saranno coinvolte”


Il sindaco tenta di difendersi “cambiando le carte in tavola”, ma solo sul suo profilo Facebook

“Non è un bando, ma un passaggio intermedio, una manifestazione di interesse. E Comunque ci sarà il coinvolgimento della cittadinanza e delle parti politiche, da qui alle prossime settimane vedremo di cosa si tratta nel dettaglio”. Così il deputato regionale Matteo Mangiacavallo a seguito delle dichiarazioni a mezzo Tv del sindaco di Sciacca Francesca Valenti.

L’esponente regionale del M5S ieri ha così chiesto lumi agli uffici regionali circa la questione, avendo la conferma del “passaggio intermedio” ovvero la manifestazione d’interesse, da concretizzarsi nel giro di qualche settimana. L’On. all’ARS ha inoltre avuto rassicurazioni sul coinvolgimento della cittadinanza e delle parti politiche nella questione Terme.

Intanto nella serata di ieri è stato il sindaco Valenti a replicare a denti stretti alle polemiche scatenate ieri mattina dal centro-destra, dando una sua versione dei fatti: “Ieri sono stata ospite di una trasmissione televisiva sulle Terme. Avevo appena partecipato ad una riunione in Assessorato Economia e, quindi, ne ho riferito il contenuto: l’avviso per le Terme pare sia quasi pronto e potrebbe essere pubblicato tra qualche settimana. Un avviso che non è un bando in senso tecnico ma un bando per la presentazione di manifestazioni di interesse rivolto agli imprenditori che intendono investire nelle nostre Terme. Ho anche affermato che la bozza sarebbe stata condivisa con tutti i consiglieri comunali, quali rappresentanti dei cittadini.  Ho parlato anche del bando, della necessità di valorizzare l’inestimabile patrimonio termale e della necessità di credere, in modo condiviso, nelle prospettive di crescita della città.

Qualcuno ha parlato di un fulmine a ciel sereno? Forse, più correttamente, un raggio di sole in una giornata buia. La polemica sul solito sgarbo istituzionale? Non vale la pena neppure replicare”, concludendo la sua replica “cambiando le carte in tavola” e puntando sulla “buona notizia data”, sorvolando sullo sgarbo istituzionale ai consiglieri comunali.