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Sciacca. Battute su transenne. Sindaco Valenti incapace sia di amministrare che di scherzare


13 assessori cambiati in due anni e mezzo, una giunta composta da 4 assessori invece che 7, una città infuriata per il ritardo nel Natale – dopo il ritardo nel programma estivo -, strade che sembrano percorsi da rally e teatrini politici indegni un giorno sì e l’altro pure

Sciacca tocca nuove vette fino ad oggi sconosciute.

In due anni e mezzo con l’amministrazione di Francesca Valenti a Sciacca era successo di tutto sia sul fronte politico con azzeramenti, teatrini con Cusumano, assessori ghiacciolo, Catanzaro che fa il bello e il cattivo tempo, qualche altro che se si comprasse un cane e lo portasse a passeggiare quotidianamente probabilmente potrebbe riflettere meglio su cosa fare con il proprio ruolo… per non parlare poi dei problemi amministrativi: bandi che si “perdono”, azioni politico-amministrativa inconsistente e rimproverata dai dirigenti regionali, strade che sembrano tratti della Parigi-Dakar, programmazione dei periodi festivi fatta alla “carlona”.

Però mai era successo che il sindaco – che poverina si sbraccia per dire che non è assolutamente arrogante, anzi sono gli altri cattivoni a volergli imporre le cose – si mettesse a fare becera ironia su una piaga che se in passato poteva anche strapparla una risata, ora risulta umiliante: le transenne in tutte le zone della città, da anni. Francesca Valenti, dimenticandosi di non essere l’admin di una delle tante pagine satiriche a tema saccense che stanno fioccando in questo periodo, ha scritto su Facebook:

“#BUONGIORNOSCIACCA
UMANIZZIAMO LE TRANSENNE
Ieri sera è ceduto un pezzo di manto stradale a Porta Palermo
So benissimo che il cedimento di un pezzo di manto stradale in città, dovuto alla vetustà della rete idrica (e non certo per colpa della Amministrazione) rende felici alcuni (e pensare che con VENTICINQUE milioni fermi da 9 nove anni si poteva rifare tutta la rete idrica) E allora visto che siamo quasi a Natale, umanizziamo la situazione e diamo un nome alla transenna, a tutte le transenne
Considerato che fra pochi giorni nasce il Salvatore, questa la chiameremo Salvatore Transenna
Si accettano suggerimenti per il nome della prossima transenna”.

A questo punto non possiamo che chiederci cosa, con un simile post, – che oltretutto il sindaco ha modificato probabilmente perché ha capito non aver fatto una bella uscita – volesse suscitare Francesca Valenti. Risate? Divertimento? Polemiche? Insulti (sempre sbagliatissimi, precisiamo)?

Il sindaco crede veramente che alla popolazione freghi qualcosa delle sue battutine e frecciatine politiche? Francesca Valenti crede veramente che a qualcuno freghi qualcosa di cosa volesse veramente sottolineare con quel post? La gente, come giusto che sia, ha visto il proprio Sindaco fare becera ironia su un problema – generale – che affligge la città e che negli anni della sua amministrazione non ha fatto altro che peggiorare. E le chiacchiere, stanno a zero.

 

PS
Il sindaco ha criticato la stampa per aver dato notizia del suo post. Ecco, noi consigliamo al sindaco di criticare sé stessa per aver scritto una scempiaggine senza riflettere il dovuto.