⦿ Ultim'ora

Sciacca. Bentivegna precisa: “Ero assente alla riunione ma voterò la sfiducia”… ma Termine non ha precisato


Il Consigliere al Comune di Sciacca Pasquale Bentivegna, oggi ha sentito l’esigenza, per placare le polemiche, di precisare che in aula voterà la sfiducia al sindaco Valenti

“Non avendo partecipato, per impegni personali, alla riunione dei consiglieri comunali di opposizione del giorno 13 gennaio 2020 con oggetto: ‘Presentazione della mozione di sfiducia all’attuale amministrazione Valenti’, ritengo opportuno, per sgomberare il campo da inutili chiacchiere fatte veicolare ad arte da qualcuno, PRECISARE che il mio voto in aula, per quanto riguarda la mozione di sfiducia, sarà sicuramente favorevole”.

Questa la precisazione del Consigliere Pasquale Bentivegna, che sgombera il campo dalle illazioni sorte sulla sua assenza. Ma se Bentivegna ha chiarito la sua posizione, altrettanto non ha ancora fatto l’altro consigliere comunale Fabio Termine, anche lui assente a quella fatidica riunione.

Il consigliere Termine che nell’aula consiliare è posizionato tra gli scranni dell’opposizione, a nostro avviso dovrebbe fornire un chiarimento e questo per sgombrare il campo da qualsiasi ipotesi di inciucio, esattamente come ha fatto Bentivegna. Arriverà il comunicato di Fabio Termine?… attendiamo.

Pasquale Bentivegna, per completezza d’informazione ha concluso il suo comunicato con queste precisazioni: “Ritengo opportuno però dire che considero prioritaria la posizione di chi ha già dato in precedenza la fiducia all’amministrazione Valenti, l’istituzione della sfiducia nasce proprio dalla condizione che la fiducia si può togliere solo quando si è già data.

In virtù di questo ragionamento, come dichiarato nei giorni precedenti, spero che tutto questo non sia solo una mera corsa a mettere la bandierina ( rincorrendo il primato di chi ha per primo voluto e presentato la mozione) per poi non avere i numeri in aula per far passare la mozione e trovarsi solo con un pugno di mosche in mano. Pertanto sulla proposta di mozione sarò il dodicesimo consigliere a firmare, mentre in consiglio comunale il mio voto sarà solo il quindicesimo.

Auspico invece che, al posto di rincorrere primati, si instituisca un tavolo politico capace di creare una valida alternativa all’attuale amministrazione”.