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Sciacca. Bono e Milioti su Cansalamone: “Sindaco buona solo a cambiare assessori, e nemmeno”


Un giudizio durissimo quello espresso questa mattina dai due consiglieri di opposizione che sintetizzano così il loro giudizio: “non fa altro che annunciare cambi di assessori , tra l’altro senza seguire il giusto iter amministrativo, che prevede la stesura di atti ufficiali”

“La chiusura del ponte sul torrente Cansalamone continua ad arrecare un grave danno economico e un notevole disagio a tutti i cittadini e alle attività ricadenti sul nostro territorio”, inizia così il durissimo attacco odierno dei consiglieri di opposizione di centro-destra Calogero Bono e Giuseppe Milioti che ripercorre minuziosamente tutte le promesse fatte dall’amministrazione Valenti rispetto al ponte chiuso ormai da anni.

“La chiusura di questo viadotto, ha spaccato in due la città e causato danni gravissimi alle attività commerciali delle zone Foggia, Carbone e Capo San Marco, ai residenti in quelle aree ed a migliaia di saccensi costretti ad allungare il percorso per raggiungere alcune tra le località balneari più frequentate della città . 

L’amministrazione Valenti nell’agosto del 2017 ricordandosi ancora dei cambiamenti che avrebbe dovuto fare la nostra città durante il suo mandato, dichiarò di essere arrivata ad un ipotesi di riapertura prima dell’avvio delle procedure per la sistemazione definitiva.

Nel dicembre del 2017 dice che tra febbraio e marzo del 2018 ci sarebbe stata l’apertura con senso unico alternato a seguito di un primo intervento ed entro un anno dall’inizio dei lavori di completa ristrutturazione il doppio senso di marcia tornando all’iniziativa che era stata varata, negli ultimi mesi di attività, dalla precedente amministrazione comunale, e cioè quella di un incarico che riguarda la valutazione delle condizioni statiche e sismiche del viadotto.

Il 21/01/2018 l’amministrazione dei sogni dice: ‘E’ stato affidato l’incarico all’associazione temporanea di professionisti. Se i primi due step di questo studio daranno parere favorevole entro un paio di mesi il viadotto si potrà riaprire con un intervento minimale’.

Il 19/04/2018 ancora l’amministrazione comunale annuncia che trapela un certo ottimismo sulla possibile riapertura del viadotto entro l’estate 2018 e se questo risultato sarà raggiunto sul Cansalamone a seguito di un simulatore di controllo che consentirà una verifica costante del viadotto con segnalazione di tutte le eventuali oscillazioni.

Addirittura il 29/04/218 annunciano con certezza che si andava verso la riapertura.

Nel frattempo arrivano proposte , interrogazioni , segnalazioni , inviti da tutte le parti politiche che su richiesta dei cittadini tentano invano di sollecitare l’amministrazione , che sembrano non interessare il primo cittadino impegnata ad operare un l’azzeramento della giunta .

Oggi siamo al 25 maggio 2019 e siamo qui a condividere l’iniziativa dei comitati sulla questione ponte ed a constatare il disinteresse totale di un’amministrazione ormai giunta al capolinea. Disinteresse palesato anche dall’intervento del commissario Croce che non avendo avuto notizie da una disattenta amministrazione ha annunciato una nuova progettualità , sperando che anche questa non sia una trovata preelettorale.

Insomma siamo davanti ad un’amministrazione con a capo un Sindaco che non ha mai aggredito ne a livello amministrativo ne a livello politico i temi più importanti della nostra città dal più piccolo al più grande, che non fa altro che annunciare cambi di assessori , tra l’altro senza seguire il giusto iter amministrativo, che prevede la stesura di atti ufficiali. – scrivono i consiglieri, riferendosi evidentemente a Sino Caracappa – Con idee altrettanto confuse sulle deleghe da assegnare a quest’ultimo.

Amministrazione da Zero tituli, Zero voti e Zero programmi”.