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Sciacca. “Bugie” di Girgenti Acque, annuncia miglioramenti ma le cose peggiorano: La Valenti rescinda il contratto


Girgenti Acque, forse in un estremo tentativo, di non vedersi rescindere il contratto, pochi giorni fa ha annunciato che stanno lavorando a fare diventare “H 24” le zone che in questi anni hanno sofferto, ma nei fatti fa il contrario

La segnalazione arriva alla nostra redazione dai residenti della zona circostante la via Basilicata, zona che dal lontano 1965, ovvero da quando la vecchia EAS posizionò le condutture, hanno sempre avuto l’acqua a tutte le ore del giorno e della notte, 7 giorni su 7, approvvigionamento oggi denominato H 24. Da sempre dicevamo, ma oggi pare non più così.

Il gestore idrico infatti, senza alcuna preventiva comunicazione e senza che nemmeno il personale del call center ne sapesse qualcosa, ha deciso di “migliorare” la distribuzione, istituendo dei turni che nella pratica, erogano l’acqua due volte la settimana e per poche ore.

I residenti, che nella maggior parte dei casi, non avendo mai sofferto di carenze idriche non sono dotati di cisterne, sono rimasti spiazzati ed impossibilitati anche a ricorrere alle autobotti, non avendo dove conservare il prezioso liquido.

Una situazione assurda, che da voci sussurrate a denti stretti, dagli stessi dipendenti, parrebbe essere dovuta ai soliti motivi più volte sollevati anche da esponenti veri della politica locale, ovvero, che l’acqua sarebbe stata dirottata ad altre città, “fregandosene” – a noi pare il termine più consono – dei bisogni degli utenti.

I fatti, ben documentati, hanno inizio da febbraio di quest’anno, ma ancora saltuariamente, in una sorta di prove tecniche. I residenti stanno già provvedendo ad adire alle vie legali, le ennesime contro Girgenti Acque.

Ma a prescindere dai fatti dei singoli utenti, quello che emerge ancora una volta da questa vicenda, è la totale inaffidabilità del gestore idrico, dando ragione al sindaco di Sciacca Francesca Valenti, nella battaglia che in qualità di presidente dell’ATO idrico, la vede impegnata a rescindere il contratto di gestione della rete idrica.