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Sciacca. Carnevale 2020, Monte: “Caracappa critica il suo predecessore Tulone anch’esso del PD”


Il consigliere al Comune di Sciacca Salvatore Monte, punta il dito su alcune dichiarazioni rilasciate dell’assessore SinoBilbao Caracappa, nelle quali ha criticato l’operato dell’assessore Tulone che lo ha preceduto

Ricordiamo che il Carnevale del 2019, fu gestito dall’allora assessore al ramo Mario Tulone, definito “ghiacciolo”, per le note vicende inerenti le sue dimissioni più volte annunciate e ripetutamente congelate, – come da imput dell’On. Catanzaro –  fino all’avvento di Caracappa.

Ebbene l’odierno assessore allo spettacolo, ieri in un’intervista incentrata sul Carnevale, non ha usato parole di elogio verso il suo predecessore, accusandolo di avere gestito non bene l’evento, che peraltro era organizzato dalla Futuris, di fatto quindi criticando anche la ditta che organizza quest’anno.

Insomma un po di confusione – dice Monte – Mario Tulone infatti ha come area di riferimento il PD, quindi è una critica rivolta all’attuale amministrazione e all’attuale organizzatore.

Nulla di nuovo comunque, il denigrare tutti e comunque ed esaltare se stesso è una delle caratteristiche di Caracappa. 

“Una manifestazione che rischiava di piegarsi troppo a certi contenuti, – Scrive Salvatore Monte – anche rispetto a certi andazzi che, specialmente nell’anno scorso … diciamo che non sono stati un buon viatico e una buona programmazione di idea della festa”. Sono queste le primissime parole dell’odierno assessore al turismo della città di Sciacca dette alla conferenza stampa di presentazione dell’edizione numero 120 della festa.

Una considerazione che se da un lato vuol evidenziare la buona volontà a far meglio, dall’altro lato evidenzia la palese critica al suo predecessore e, di riflesso, alla sua stessa amministrazione. Un lievissimo schiaffetto politico, un lievissimo autogol che lascia emergere, ancora una volta, la totale assenza de concetto di “squadra” per la attuale amministrazione in carica.

Ricordiamo, infatti, che subito dopo l’edizione 2019 del carnevale, seguita artisticamente e sotto il profilo organizzativo da un altro assessore (sempre targato partito democratico) vennero redatti, dal gruppo consiliare del PD, fiumi di parole e complimenti per l’edizione allestita. Quanta confusione”.