Redazione F e AContinuano le polemiche sul carnevale, specialmente da parte del Centro-Destra compatto nell’attaccare l’operato della Giunta Valenti
“Nemo potest personam diu ferre (Nessuno può portare una maschera per sempre).Come definire quanto accaduto ieri? Ma certo…l’ennesimo strafalcione di Francesca Valenti. Non tolleriamo più questo atteggiamento da parte del primo cittadino. E’ intollerabile che i ritardi relativi all’accensione della macchina organizzativa del carnevale, vengano addebitati alla dirigenza comunale. E’ davvero scorretto. Ma le carte, i documenti, parlano chiaro e l’atto di indirizzo a firma dell’assessore Tulone ed indirizzato al Dirigente del Settore Turismo, l’avvocato Michele Todaro, ristabilisce la verità. L’amministrazione comunale ha messo in moto la macchina relativa al Carnevale soltanto il sette gennaio scorso. Un palese manifesto di dilettantismo e, perché no, di menefreghismo nei confronti della festa più amata dai saccensi.
Al Dottore Todaro andrebbe fatto un applauso per essere riuscito, in pochissimo tempo, a dare seguito alle “volontà ritardatarie” dell’amministrazione Valenti. Amministrazione che, dopo una serie di colpi non andati a segno, ha scelto di affidare l’organizzazione della kermesse, con incarico diretto, alla Società denominata Futuris, composta da quei soggetti tanto poco amati dall’attuale maggioranza e rientranti nei programmi di azzeramento dell’allora candidata Francesca Valenti che, dal pulpito di Piazza Angelo Scandaliato, promise un netto cambio di passo, rispetto al passato, relativamente al Carnevale. Un cambio di passo che avrebbe visto spazzato via tutti coloro che avevano dato il loro contributo in passato.
Oggi rivolgiamo il nostro più affettuoso attestato di solidarietà al dirigente del Settore turismo, consapevoli del suo impegno, della sua costanza e della sua passione verso qualsivoglia sfaccettatura artistica riguardi la città di Sciacca. Lasciato solo nella difficile gestione di questa patata bollente, siamo certi farà tesoro anche di questa esperienza. Rivolgiamo il nostro più grande in bocca al lupo alla Futuris, consapevoli dell’enorme montagna di lavoro che si trova di fronte, una montagna interamente figlia dell’incapacità amministrativa di questo Sindaco e della sua giunta. Anche noi, come da tradizione e con il massimo amore che nutriamo per il carnevale auspichiamo che tutto possa andare per il meglio seppur rammaricati dal fatto che tutte le scelte politiche fin ora adottate dal Sindaco hanno generato soltanto buchi nell’acqua.
Ed a proposito di acqua non possiamo non considerare questa amministrazione come una nave alla deriva, con un capitano pronto ad abbandonare la nave, prima che affondi, pronta a dire: Ma io non ero al timone!”
