Redazione F e ACi arrivano segnalazioni corredate da foto molto esaustive, da parte di residenti delle case popolari di via Acerra, su quali siano le condizioni in cui sono costretti, ancora oggi dopo anni, a vivere.
La via Acerra è un problema atavico, se ne parla da decenni, chi ha memoria, ricorderà che le prime segnalazioni sulle situazione di infiltrazioni di acqua in quelle abitazioni popolari, erano arrivate sotto l’amministrazione del sindaco Ignazio Messina. Stiamo quindi parlando di poco più o poco meno di 20 anni fa e da allora, a parte qualche piccolo “palliativo”, la situazione almeno a vedere dalle foto, è rimasta invariata.
Di sindaci da allora ne sono passati, prima Cucchiara, poi Turturici, quindi arrivò Bono, ma lui almeno mise subito le mani avanti “soddi un ci nè” ed infine Di Paola. Battute a parte, chi conosce la problematica, sa che esiste un rimpallino tra l’istituto case popolari ed il comune, ma tra un “tocca a tia”, e un “no, tocca a tia”, gli unici a rimanere “fregati” sono i residenti, costretti a vivere tra sgocciolamenti di acqua nelle varie camere e l’inevitabile muffa derivante.
Le infiltrazioni di acqua, sono tra gli interventi più difficili da ripristinare, si sa, e interventi tampone non risolveranno mai i problemi, occorre una soluzione definitiva. Giriamo quindi la “patata bollente” a Di Paola, che non si offenderà della locuzione usata, tanta contestata proprio in queste ore, perché appartenente alla specie maschile, sperando che anche se è a fine mandato, magari riesca a trovare una soluzione.
Ed infine un in bocca al lupo ai residenti, a cui va la solidarietà della nostra redazione.
