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Sciacca. Centro Destra al sindaco: Sul ritorno all’Acqua pubblica c’è disinteresse


I consiglieri di Opposizione di Centro Destra Bono, Milioti, Monte, Cognata e Caracappa, accusano il sindaco Francesca Valenti di disinteresse sulla tematica dell’acqua pubblica. Di seguito la nota stampa.

“Come volevasi dimostrare. Sul tema dell’Acqua cosa fa il nostro Sindaco? Il nulla. – Scrivono i consiglieri di centro destra – E’ gravissima l’assenza dell’Ati, unico vero interlocutore con Girgenti Acque, all’audizione di ieri all’assemblea regionale Siciliana. All’importante audizione della Commissione Sanità dell’Assemblea regionale siciliana, hanno partecipato dirigenti degli assessorati regionali per l’Energia e i servizi di pubblica utilità, per il Territorio e l’Ambiente, per la Salute e dell’Arpa Sicilia; rappresentanti dell’Inter.Co.Pa, di Girgenti Acque, del Forum siciliano dei movimenti per l’acqua, del coordinamento Titano e dell’associazione ambientalista Mareamico.

Un chiaro disinteresse che, ancora una vota, si ripercuote sui nostri concittadini. Sindaco di Sciacca che, diciamocela tutta, è imbrigliata dalla testa ai piedi. Da un lato molti suoi colleghi Sindaci, vicini alle posizioni della sua parte politica, che hanno consegnato le reti e dall’altra parte un fratello sindaco che è tra i dissidenti, cioè tra quei Sindaci che non hanno consegnato le reti al gestore. In soldoni questo cosa significa? Che i comuni che hanno consegnato le reti pagano canoni più onerosi per colpa di quei comuni che, al contrario, non ha consegnato le reti. La verità è che l’acqua arriva con il contagocce e nei comuni che non hanno consegnato le reti l’acqua viene buttata, si pagano bollette per niente onerose ed in vista della stagione estiva…ci si riempie le piscine gratuitamente.

La battaglia per la risoluzione del contratto sarà lunga. Non siamo neanche al primo round ma dal nostro Sindaco, dopo quasi un anno di amministrazione della nostra città, non abbiamo mai udito nessun intervento finalizzato alla riduzione delle tariffe. E perché? La risposta è molto chiara.
Siamo altrettanto delusi dall’assenza del presidente dell’Ati, l’attuale Sindaco di Menfi Enzo Lotà.
Di male in peggio. Solo proclami, i problemi restano”.