Il Centro-Destra: “Auguriamo all’amico Mario Turturici un buon lavoro”, ma “al di là della nomina non può non rilevarsi la “truffa” elettorale della Valenti” che va da sinistra a destra, modificando all’occorrenza il suo progetto civico
E’ un centro destra “sul chi va là” quello della nota stampa odierna con la quale commenta l’ultima trovata dell’amministrazione Valenti. “Se le voci di corridoio venissero confermate, di sicuro emergerebbe un chiaro dato politico: la maggioranza che sostiene il Sindaco di Sciacca non possiede, all’interno della propria compagine politica, figure in grado di spendersi per la collettività saccense. Non esistono dunque alte personalità di centro sinistra capaci di farsi carico del peso della pubblica amministrazione della città di Sciacca.
In questi giorni abbiamo sentito diverse indiscrezioni tra cui, quella più certa parrebbe, l’ingresso in giunta dell’amico Mario Turturici, compagno di tante avventure e battaglie politiche del centro destra.
Un nome che sicuramente segna una scelta chiara dell’amministrazione in carica in quanto riteniamo che la presenza di Turturici garantirà politiche di centro destra. Se effettivamente nominato auguriamo all’amico Mario Turturici un buon lavoro.
Aldilà della singola nomina non può non rilevarsi la “truffa” elettorale di un sindaco eletto dalla città e che aveva proposto un determinato progetto civico, deviato poi bruscamente verso sinistra e che oggi vede coinvolti una serie di soggetti che non hanno sposato quel progetto durante la campagna elettorale”.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.
Vengo varie volte all’anno a Sciacca ma non sono siciliano, quindi probabilmente non capisco.
Secondo me il problema non è deratizzare, quello può essere un tampone. Se agli angoli delle strade vengono lasciati sacchi di spazzatura, se dopo aver mangiato un arancina la carta viene gettata a terra, se il pacchetto di sigarette vuoto viene lanciato sulla strada, la città sarà sempre sporca e qualsiasi amministrazione, di qualsivoglia colore, non sarà mai in grado di fare interventi efficaci.
Speravo nei giovani ma in realtà si comportano come gli altri.
Non rimane che abituarci a convivere con i topi e continuare a lamentarci che l’amministrazione comunale non fa abbastanza.
Ma dicevo; io non sono siciliano e probabilmente non capisco.
Renzo