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Sciacca. Centrodestra e Deliberto smentiscono sindaco: “non vogliamo poltrone, azzeri la giunta come concordato”


Nota irritata e piccata dei Consiglieri di opposizione di centro destra e dell’indipendente Cinzia Deliberto, dopo le dichiarazione del sindaco Valenti che parla di “rimodulazione”

Ha parlato del “nulla cosmico” il sindaco Francesca Valenti stamattina in una intervista rilasciata ad una testata locale, con un linguaggio che ricorda il peggior politiche degli anni 90.

Un paio di minuti in cui a parte la certezza che non intende azzerare la giunta, come da noi previsto, ha parlato di rimodulazione e possibili innesti, con tanti, “si però, ma forse, vederemo e chi più ne ha più ne metta”, facendo però trapelare – in modo sibillino – la possibilità di dare qualche assessorato all’opposizione.

Era quindi prevedibile che le parti interessate, che fino a ieri sera hanno dato battaglia e si sono più che piegate, “spezzate” per non mettere a rischio la sopravvivenza di 73 famiglie, rispondessero per le rime con una nota chiara che il sindaco, nonostante la sua “bravura” nel settore, questa volta avrà qualche difficoltà a manipolare.

“Le macedonie ci piacciono ma solo ed esclusivamente se preparate con la frutta fresca”.
Scrivono i consigliere di centro destra e Deliberto che poi aggiungono: “Nelle ultime ore, infatti, qualcuno sta tentando di fare una macedonia politica per spostare l’occhio dell’attenzione su altro. Dunque è tempo di precisazioni.

Il centro destra e l’indipendente Deliberto hanno chiesto un azzeramento della giunta come chiaro segnale di discontinuità politica. Di chi dovrebbe ascendere al ruolo di nuovo assessore poco ci interessa. Nessuno di noi ha barattato il bilancio e la annessa stabilizzazione degli LSU con qualche poltrona.

Non vogliamo alcun ruolo di governo sotto questa amministrazione. Abbiamo esclusivamente detto che saremmo pronti a discutere “sugli atti” che riguardano il futuro della città ed inoltre abbiamo sollecitato una maggiore serenità in sede di consiglio comunale. Noi attendevamo un palese chiaro segnale politico da parte del primo cittadino. No agli innesti in giunta, no alla suddivisione delle poltrone, nessun inciucio, nessun ribaltone”.

“Ognuno di noi, ciascuno per la propria parte, – concludono dall’opposizione – ha massimo rispetto dei rispettivi elettori. Qualcuno, al contrario, dovrebbe evidenziare quanto poco gliene sia interessato delle sorti degli ex precari. Il clima da perenne campagna elettorale non premierà quanti, oggi, si ergono a verginelli della politica locale.
Detto questo diciamo sin da ora al primo cittadino che noi abbiamo un solo obiettivo: Sciacca! Con la sua crescita, la sua valorizzazione, la sua rinascita”.