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Sciacca. Commissario approva rendiconto: Consiglio Comunale verso scioglimento, ma forse sfiducia il Sindaco

Verso lo scioglimento il Consiglio Comunale di Sciacca, “colpevole” di non aver approvato il rendiconto del 2019, “condannato” dalla legge voluta da Rosario Crocetta, ma forse si può ancora mandare a casa il sindaco Valenti

 

Questa mattina il commissario ad acta Enzo Abbinanti ha approvato “il rendiconto della gestione per l’esercizio 2019 ai sensi dell’articolo 227 del decreto legge 267/2000” e la delibera relativa alla “applicazione del disavanzo di amministrazione 2019 al bilancio di previsione 2019/2021, esercizi 2020 e 2021 – Piano di rientro ex articolo 188 del decreto legislativo 267/2000”.

Il commissario ad acta Enzo Abbinanti, con i poteri del Consiglio comunale, ha adottato nello specifico la proposta di deliberazione n. 6 del 14 agosto 2020 riguardante il rendiconto e la proposta di deliberazione n. 9 del 9 settembre 2020 riguardante il disavanzo di amministrazione dichiarando gli atti immediatamente esecutivi da notificare all’Assessorato regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica.

Adesso il Consiglio Comunale va – con tutta probabilità – verso lo scioglimento, il Sindaco invece può restare sulla sua poltrona, questo il risultato della legge regionale siciliana voluta dall’allora Governatore Rosario Crocetta. Una legge barzelletta per la quale un consiglio comunale nell’esercizio del proprio ruolo di controllo prende una decisione e per tale decisione viene punito.

Non tutto appare però perduto: le opposizioni, sopratutto il centro-destra, vorrebbero tentare ancora una volta la strada della mozione di sfiducia. Se fosse possibile infatti presentarla e discuterla prima che il Governatore Musumeci firmi la fine anticipata della consiliatura, il centro-destra principale promotore della mozione potrebbe questa volta trovare i voti dei cusumaniani e di Mandracchia, che con lo scioglimento del consiglio comunale non avrebbero più motivo di votare contro la sfiducia.

Ricordiamo che il probabile scioglimento del consiglio comunale di Sciacca non sarebbe un unicum in Sicilia, già il Consiglio di Siracusa è stato sciolto a febbraio di quest’anno poiché lo scorso inverno i consiglieri votarono No al bilancio consuntivo. Ed anche a Siracusa continuano ancora le polemiche.