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Sciacca. Consorzio Spazio Centro al sindaco: “nostre proposte inascoltate, siamo ostaggio della politica”


Il Consorzio Spazio Centro, invia una lettera al sindaco Francesca Valenti con la quale torna a richiedere una risposta alle proposte discusse e trattate nei mesi di Ottobre e Novembre 2019

Il CDA del Consorzio Spazio Centro, non avendo ricevuto alcuna risposta in merito alle proposte presentate, con le quali si intendevano riprendere le redini di un Centro Storico, che oggi considerano “ostaggio di una politica immobile”, inviano una lettera al sindaco di Sciacca, nella quale ribadiscono le proposte e sollecitano di ricevere almeno un riscontro.

Queste le proposte presentate dalle quali attendono una risposta da parte degli uffici incaricati:

  • Riportare al centro del dibattito politico locale la problematica dei parcheggi e l’accostamento di servizi indispensabili alla ZTL, in risposta al silenzio dell’amministrazione su questo punto e le innumerevoli proposte di variazione della regolamentazione dei parcheggi che non sono state oggetto di interesse e che trovano applicazione nell’immediato.
    • Individuazione ed approvazione di un progetto esecutivo, realizzabile a breve termine, che possa dare una soluzione concreta e definitiva a questo problema, considerando che il consorzio, in tal senso, si rende disponibile a compartecipare, anche finanziariamente, il progetto.
    • Revisione del regolamento TARI, ricalcolandone le percentuali di carico della spesa generale rispetto a quanto in essere attualmente, di certo inique e non corrisposte ne al servizio offerto ne correttamente distribuite fra le categorie elencate.
    • Richiesta al consiglio comunale tutto di procedere con celerità ad una variazione del bilancio appena approvato per istituire un capitolo relativo alle tematiche del commercio ed in particolare al Consorzio Spazio Centro, riconosciuto con decreto assessoriale n°153 del 09.02.2010 con cod. identificativo CCN009.
    • Esercitare le attività di nostra competenza, ai sensi dell’art. 24 del nostro statuto, ed in particolare tutte quelle concernenti il miglioramento del decoro e dell’immagine del centro urbano e del centro storico ai fini di potere impedire l’avanzamento dello stato di degrado urbano derivante dalla desertificazione del centro storico, come già evidenziato in varie occasioni dai referenti di Confcommercio Sez. Agrigento, al quale non si è posto in essere nessun provvedimento per tamponare l’emorragia in atto.
    • Avviare le procedure per la contabilizzazione delle somme residue in graduatoria ZFU, non utilizzate da soggetti inattivi, ai fini di un eventuale riassegnazione ai soggetti attivi ad oggi.

“Ad oggi, – scrive il CDA concludendo la lettera – risulta in essere soltanto la regolamentazione dei parcheggi lungo il viale delle terme, di cui si era concordato una completa regolamentazione entro la fine di Novembre 2019, ma che ad oggi risulta ancora incompleta”.